Scienza

Caldo, nei laghi alpini della Val d’Aosta avvistate centinaia di meduse

Un gruppo di sub si è imbattuto in una colonia di centinaia di Craspedacusta sowerbyi nel lago da cava del Golf Les Iles di Brissogne. La specie di acqua dolce è innocua per l'uomo. Compare raramente in assenza di inquinamento e in presenza di alte temperature estive (foto di archivio)

Per il troppo caldo di questa estate sono comparse le meduse nei laghi alpini. Un avvistamento, mai registrato fino a ora, è stato segnalato in Valle d’Aosta, nel lago da cava del Golf Les Iles di Brissogne, a pochi chilometri dal capoluogo. Ad imbattersi per caso in una colonia di centinaia di Craspedacusta sowerbyi è stato un gruppo di sub. Sono piccole meduse di acqua dolce innocue per l’uomo, non più grandi di una moneta.

La specie è stata rinvenuta sinora in pochissime località italiane, che compare occasionalmente in acque prive di inquinamento e in presenza di alte temperature estive. L’animale planctonico – secondo le prime ipotesi formulate dagli esperti regionali – potrebbe essere stato trasportato a Brissogne quando ancora si trovava nel suo minuscolo stadio primordiale attraverso grumi di fango attaccati alle zampe di uccelli acquatici. Prima di diventare vere e proprie meduse, infatti, questi animali hanno la capacità di attendere anche decenni, sino al verificarsi delle condizioni ottimali necessarie alla loro trasformazione definitiva.