Le bombe sono esplose vicino al palazzo della Sicurezza nazionale e di un tribunale nel distretto di Shubra El-Kheima, nel governatorato di Qalyubiyya, a nord della capitale. Gli attentati sono stati rivendicati dall’Isis. I miliziani: “Tutti coloro le cui mani si sono macchiate del sangue, in particolare di mujaheddin, dovranno attendere il loro turno e aspettarsi il peggio”