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Morgan Freeman: muore accoltellata la nipote 33enne. L’attore: “Il mondo non conoscerà mai il suo talento”

Accanto al suo corpo c’era il suo ex fidanzato, 30 anni, in stato di confusione mentre gridava versi della Bibbia. Solo il mese scorso, E’dena Hines aveva scritto sul suo blog: “Il mio sogno si è avverato ed è solo l’inizio. A volte la vita ti fa venire voglia di mollare o rinunciare ai tuoi sogni, ma a volte ti dà la forza per apprezzarla quando arriva il lieto fine”.

Tragedia immensa per Morgan Freeman. La nipote del noto attore afroamericano è stata uccisa a coltellate a New York. La polizia ha risposto a una chiamata alle 3 di domenica mattina e una volta giunta a Washington Heights ha trovato il corpo di E’dena Hines, davanti alla abitazione della giovane. Aveva 33 anni e faceva l’attrice come il nonno: era la nipote di Jeanette Adair Bradshaw, la prima moglie di Freeman, con la quale l’attore è stato sposato dal 1967 al 1979. I paramedici hanno tentato di soccorrerla, per poi portarla d’urgenza all’Harlem Hospital, ma non c’è stato nulla da fare. A riportare la notizia è il sito di The Hollywood Reporter.

Accanto a lei c’era il suo ex fidanzato, 30 anni, in preda al panico e in stato di confusione mentre gridava versi della Bibbia. Secondo un testimone l’uomo sembrava stesse cercando di “esorcizzare” l’attrice dai demoni, da quanto emerso dalle dichiarazioni fatte alla polizia, gridando: “Fuori demoni! Vi ho cacciato nel nome di Gesù Cristo!”

Gli agenti hanno trovato anche l’arma del delitto: un coltello. L’uomo è stato arrestato e poi trasferito al Columbia Presbyterian Medical Center. Morgan Freeman ha dichiarato all’Hollywood Reporter: “Il mondo non conoscerà mai il suo talento e quanto lei aveva da offrire. I suoi amici e la sua famiglia sono stati abbastanza fortunati da conoscerla. La sua stella continuerà a brillare nei nostri cuori, pensieri e preghiere. Possa riposare in pace”. Hines che era tornata da poco tempo nella Grande Mela, stava interpretando in questo periodo il ruolo di Cece in Landing Up, un film sulla vita quotidiana dei giovani a Manhattan.

Solo il mese scorso, la nipote di Freeman aveva scritto sul suo blog: “Il mio sogno si è avverato ed è solo l’inizio. A volte la vita ti fa venire voglia di mollare o rinunciare ai tuoi sogni, ma a volte ti dà la forza per apprezzarla quando arriva il lieto fine”.

L’attore è stato candidato al premio Oscar cinque volte: come miglior attore in A spasso con Daisy, Le ali della libertà e Invictus – L’invincibile, e come miglior attore non protagonista in Street Smart – Per le strade di New York e Million Dollar Baby. Grazie alla parte del vecchio all’allenatore di pugilato che si mette di nuovo in gioco aiutando una giovane atleta (Hilary Swank) a coronare il suo sogno ha vinto il premio nel 2005. Secondo quanto riportato  da Variety, Il divo di Hollywood era stato ingaggiato per il film della Focus Features Down to a Sunless Sea. Il nome in italiano si traduce letteralmente: Verso un mare senza sole.