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Mika, Nardella chiede scusa e fa rimuovere il manifesto omofobo: “Firenze è una città aperta”. E Sky appoggia la campagna del cantante

Le scritte omofobe che domenica mattina imbrattavano i manifesti del concerto di Mika a Firenze hanno provocato una risposta virale e decisa sui social network. A guidare la campagna contro l’omofobia, lo stesso cantante anglo-libanese, che ha subito risposto lanciando l’hashtag #rompiamoilsilenzio.

Posizione netta anche quella di Dario Nardella, sindaco del capoluogo toscano, che su Twitter ha cinguettato più volte sull’argomento, negando che Firenze sia una città omofoba, comunicando di aver fatto rimuovere il “manifesto imbrattato da vigliacchi” e, soprattutto, chiedendo scusa a Mika anche a nome di fiorentini.

Tra le migliaia di tweet a sostegno del cantante, pochi sono arrivati dai colleghi. Tra questi, però, il cinguettio di Fedez, da sempre impegnato nella lotta all’omofobia, più volte schieratosi apertamente a favore dei matrimoni gay e collega di Mika sul banco dei giudici di Xfactor.

Intanto Sky, la tv satellitare che trasmette XFactor, ha deciso di appoggiare ufficialmente la campagna social di Mika #rompiamoilsilenzio, anche attraverso la messa in onda di due concerti del cantante anglo-libanese. Lunedì sera alle 20.10, su SkyUno, è la volta di Mika – Live at Olympia, mentre martedì alle 18.40, sempre sul canale dedicato all’intrattenimento, toccherà a Mika at Parc de Princes. Entrambi i concerti verranno trasmessi con l’hashtag #rompiamoilsilenzio in sovrimpressione.