In Edicola

Sul Fatto di mercoledì 5 agosto: E’ di nuovo la Rai dei portaborse

LA RAI DEI PORTABORSE
Nominati i sette nuovi membri del consiglio d’amministrazione della tv pubblica. In quota Pd: Siddi, Borioni e Guelfi; per Ncd Messa; per Fi Diaconale e Mazzuca; per M5S Carlo Freccero. La minoranza Pd propone De Bortoli, ma i renziani lo bruciano dando vita a nuove tensioni interne al partito. Soltanto uno dei nominati, Freccero, ha competenze di televisione. Gli altri sono stati scelti con la solita lottizzazione prevista dalla legge Gasparri. Di Carlo Tecce

SLURPERAI. L’editoriale di Marco Travaglio
“Fuori i politici dalla Rai”, strillava Matteo Renzi un giorno sì e l’altro pure, promettendo “il modello Bbc”. Infatti, a parte Carlo Freccero – che era troppo impegnato a fare televisione e a insegnarla all’università, dunque ne è stato presto scacciato perché troppo indipendente e competente – gli altri sei consiglieri Rai usciti ieri dal cilindro dei partiti travestiti da commissione di Vigilanza vengono tutti dalla politica o dal sottobosco politico”.

CON RENZIRAI MENO ANSIA MA ASCOLTI DA MONOSCOPIO Di Antonio Padellaro

L’EXPO DEI RECORD: IL MILIARDO E MEZZO CHE MANCA DAI CONTI
La differenza tra uscite (certe) e entrate (da vedere) e trasferimenti a fondo perduto. Soldi che dovranno pagare i cittadini. Rischia di fare peggio del flop di Hannover 2000. Di Marco Maroni

LOTTA ALL’EVASIONE, 2015 ANNO BUTTATO: CONTROLLI GIU DEL 25%
La convenzione Tesoro-Agenzia delle Entrate certifica i ritardi: 470 mila ispezioni e 4 miliardi di incassi in meno. Di Marco Palombi

L’INTERVISTA – ZAGREBELSKY ““I PRINCIPI DEMOCRATICI SONO FINITI TRA PARENTESI”
Il cortocircuito tra sovranità dei popoli e diktat finanziari nel nostro Paese e nella Grecia annientata. L’intervista di Silvia Truzzi al giurista e giudice costituzionale Gustavo Zagrebelsky

ROMA, SOTTO GLI ARRESTI NIENTE. QUI È SEMPRE “DROGA CAPITALE”
Dopo le retate pusher a Roma nei quartieri di San Basilio, San Lorenzo, Pigneto, ecco la mappa del nuovo spaccio. “Abbiamo pure l’Amnèsia”. Di Nello Trocchia

DELRIO & RENZI PARTE IL REPULISTI. MA LE GRANDI OPERE INUTILI RESTANO
In arrivo i soldi per il Terzo Valico, tanto caro a Incalza quanto superfluo. Ora il ministro vuole liberarsi dei dirigenti piazzati nei posti chiave da Lupi. Di Giorgio Meletti e Carlo Tecce per il fatto economico

IL REPORTAGE – MASCHIO GASPARDO, COSÌ LA MUTAZIONE DEI DEBITI PUÒ CANCELLARE UN MONDO
Il suicidio del patron Egidio non racconta la storia di un’impresa strozzata dalla crisi, ma di un cambio di rapporto tra l’imprenditore e la sua banca. Lo scrittore Romolo Bugaro, autore per Einaudi di “Effetto Domino”, inizia a raccontare le storie della crisi dietro le statistiche.

ANCITEL, RUGHETTI E GLI STRANI AFFARI PRIMA DELLA SVENDITA
La società dei Comuni oggi viene quasi regalata ai privati. Colpa anche della crisi , delle spese pazze e del software inutile ordinato quando c’era il sottosegretario di Renzi. Di Carlo di Foggia per il fatto economico

L’ANALISI – IL NUOVO DISASTRO DEL SUD E’ SOLO LA SPIA DEL DECLINO DEL PAESE
Negli ultimi 15 anni nessun Paese industrializzato è cresciuto meno del nostro Mezzogiorno. Ma il Nord non può stare tranquillo: i fondamentali indicano che il rischio declino riguarda tutti. L’intervento dello storico dell’Economia Emanuele Felice

FORREST TRUMP, LA POLITICA È UNA RAFFICA DI STUPIDAGGINI
In campagna elettorale come nella vita: una caricatura di se stesso con un tocco d’autoironia. Lo strano fenomeno del boom di Donal Trum verso le presidenziali 2016 negli Usa. Di Giampiero Gramaglia

GOVERNO, PALESTINESI, CRISTIANI: TUTTI I NEMICI DI ETTINGER L’ULTRÀ
La guerra privata dei nazionalisti, in Israele lo Shin Bet punta il dito contro “i ragazzi della collina. Di Valerio Cattano

LA SANTA ALLEANZA TRA PADRE PIO E PAPA FRANCESCO
Il commento di Marco Marzano sulla scelta del Papa di portare a Roma le spoglie del santo di Pietralcina in occasione del Giubileo.

PRIMA PIANGE, POI VIETA IL PIAGNISTEO: IL POTERE AI TEMPI DI MATTEO RENZI La rubrica di Alessandro Robecchi

I MANGA RADIOATTIVI
Il 6 agosto del 1945, alle 8.15, il bombardiere americano B29 Enola Gay sgancia la bomba atomica sulla città di Hiroshima. Da quel momento tutto il fumetto giapponese verrà contaminato dalla Bomba. Di Stefano Feltri