Cronaca

Londra, arriva la sbornia 2.0: in un bar l’alcol non si beve, ma si respira

Aperto da pochi giorni questo bar londinese è già famoso, perché invece di servire cocktail, l’alcol viene vaporizzato nell’aria attraverso dei potenti umidificatori tanto che i clienti sono invitati a respirare l’aria alcolica “in modo responsabile”. La sostanza entra in circolo principalmente attraverso i polmoni, ma anche i bulbi oculari. Al posto dei bicchieri, ai clienti sono consegnati degli impermeabili per evitare che l’odore di alcol si attacchi ai vestiti. I clienti possono rimanere nel locale per massimo un’ora, il tempo necessario per godere dell’esperienza senza ubriacarsi