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Chiara Pierobon, morta a 22 anni la promessa italiana del ciclismo femminile

Secondo il comunicato della federazione italiana di ciclismo (che ha diffuso la notizia) la causa della morte sarebbe una sospetta embolia polmonare

“Sospetta embolia polmonare“. E’ questa, stando al freddo comunicato della federazione, la causa della morte di Chiara Pierobon, ventiduenne ciclista della Top Girls Fassa Bortolo. La giovane atleta è morta mentre era in trasferta in Germania Germania per partecipare allo Sparkassen Giro, settima prova di Coppa del Mondo. A comunicare il decesso è stata, appunto, la Federciclismo: “A seguito di un malore improvviso avvertito durante il viaggio, Chiara è stata trasportata all’ospedale Ingolstadt, dove si è spenta per sospetta embolia polmonare”. Nata il 21 gennaio 1993 a Mirano, Chiara Pierobon si era messa in luce tra le migliori promesse del vivaio giovanile vincendo il Campionato Italiano su strada nel 2006, i titoli italiani della corsa a punti e della velocità nel 2007. Nella scorsa stagione era stata convocata dal ct Edoardo Salvoldi nella nazionale per i Mondiali di Ponferrada. Sabato 8 agosto avrebbe dovuto partecipare con la maglia azzurra alla prova in linea del Campionato Europeo a Tartu, in Estonia. Il presidente della Fci Renato Di Rocco ha espresso lo sgomento e la sua vicinanza ai famigliari e alla Top Girls Fassa Bortolo.