Politica

Bavaglio alle registrazioni nascoste, l’Italia sprofonda nell’anarchia giuridica

La politica in Italia è come un film di fantascienza che non finisce mai. Credi che oltre un certo limite di degrado non possa andare ed invece si spinge sempre più avanti. E in questo mondo al contrario ancora una volta l’Ncd guidato da Alfano e dai suoi sodali propone altra norma bavaglio contro le intercettazioni.

Nello specifico colpisce chi pubblica materiale raccolto all’insaputa dell’interlocutore. Insomma un altro provvedimento non utile alla giustizia ma a chi la teme.

In un quadro in cui la corruzione e la criminalità dilagano ti aspetti che le misure per aiutare le indagini vengano aumentate e potenziate. In Italia no. Tutto all’inverso.

Certi parlamentari sono li per difendere loro stessi e i lori complici del sistema criminale. Varie indagini lo hanno già dimostrato.
Ma è il concetto generale che preoccupa sempre di più. Il Pd al momento non si è espresso. Il Ministro della Giustizia Orlando ha solamente affermato che ci sono riserve e perplessità. Bene, benissimo.

Il Pd ora intervenga e elimini sul nascere questa norma offensiva. Basta con norme a favore dei criminali e dei soliti noti. Basta con Ncd che sostiene il governo in cambio di queste porcate. Basta con un Parlamento che lavora al contrario. Sempre più illogico, sempre più frustrante.

Norme utili e che diano il buon esempio sembra sia impossibile averne da questa politica e questi politicanti. Sarebbe troppo semplice avere leggi che difendano i cittadini dalla criminalità e non la aiutino? Troppo difficile? E ci risiamo sempre. Chi rappresentano certi “Onorevoli”? Quale popolo, quali categorie, quali interessi?

E’ lecito consentirgli di candidarsi? E’ lecito fare determinate norme contro la giustizia? Un sistema troppo contaminato alla radice.
Altro che rottamazione caro Renzi. Qui ci vorrebbe una vera rivoluzione fatta di sostanza e di chiarezza.

Sembra sempre di più un Paese dove vige un’anarchia giuridica. Dove il senso di impunità è costante e diffuso. Dove la mafia è sempre più una cosa sola con la politica o forse è sempre stata la stessa cosa. Dove tutto è confuso e dove in una parvenza di democrazia si avvantaggiano sempre i soliti potenti di turno. Basterebbe così poco ed invece nulla di concreto e reale.

La storia insegna ma da noi si ripete in continuazione senza un miglioramento. In un mondo ideale un parlamentare del genere dovrebbe essere estromesso all’istante e messo in cella a meditare. Invece, da noi magari dopo qualche anno lo ritrovi anche Ministro.

Viva l’Italia.