Scienza

L’estate degli extraterrestri

Tour de France 2015 - 18a Tappa

Con le ultime notizie riguardanti le iniziative in campo scientifico, circa la ricerca di vita intelligente extraterrestre, organizzata sotto l’egida del team Breakthrough Initiatives, la recentissima scoperta di un pianeta quasi gemello della Terra, il Kepler 452b dove si ipotizza nemmeno velatamente la possibilità di avere ospitato vita o che sia ancora presente e l’imminente rilascio di nuova documentazione sugli UFO da parte del MOD il mitico Ministero della Difesa Britannico ed anche quello tedesco, torna prepotente il problema della vita Intelligente Extraterrestre.

Il colpo a sorpresa è stato certamente quello organizzato dal team del Tycoon russo Yuri Milner, che con oltre 100 milioni di dollari ha riunito sotto l’organizzazione denominata Breakthroug Initiatives, scienziati del calibro di Stephen Hawking, Franke Drake, Martin Rees e molti altri. Con una conferenza stampa nella sede della Royal Society a Londra, Milner ha presentato il progetto, dove lo stesso Hawking, abbandonando la sua proverbiale prudenza riguardo gli ET ha declinato: “Forse da qualche parte dello spazio forme di vita intelligenti già osservano le nostre luci. O magari queste ultime vagano in un cosmo senza vita. Comunque sia non esiste domanda più importante ed è ora di trovare la risposta. Noi siamo vivi, siamo intelligenti. Dobbiamo sapere”.

Il problema che si pone per la scienza riguarda la logica sulla difficoltà del contatto, con distanze impossibili da raggiungere in “tempi terrestri”, ignorando sistematicamente il fenomeno degli UFO, come se civiltà molto più avanzate della nostra con qualche miliardo di anni di conoscenze in più, non possano avere risolto problemi per noi ancora insuperabili per spostarsi nello spazio in tempi utili. I vari ministeri della difesa più pragmaticamente si pongono il problema dell’analisi dei dati sugli UFO, che hanno una costante comune, il 20% circa degli avvistamenti non è spiegabile convenzionalmente e si ricorre appunto alla ETH (Extra Terrestrial Hypothesis) in quanto tali manifestazioni tecnologiche esulano dalle nostre conoscenze e per dirla parafrasando Fermi ma rovesciandone l’impostazione.. se sono tecnologie terrestri, dove sono? E perché non vengono mai usate commercialmente o nei campi di battaglia?

Il CUN, Centro Ufologico Nazionale, ha recentemente postato su Internet il database completo degli avvistamenti italiani dal 1900 ad oggi corredato da statistiche e dati compresi quelli dello Stato Maggiore Aeronautica. Inoltre ha costituito un’area della ricerca, il CETI dove sono stati creati i protocolli di contatto, già presentati alla conferenza di Washington organizzata da alcuni membri del Congresso ed ex senatori USA.

Dunque ci aspetta un estate ricca di eventi e notizie su un tema, quello della presenza della Vita Intelligente Extraterrestre, che come ha detto il grande astrofisico Hawking …” Comunque sia non esiste domanda più importante ed è ora di trovare la risposta…”

E come diceva già più di duemila anni fa il filosofo Eraclito: “Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti”.