In Edicola

Il Fatto in edicola domenica 19 luglio. Renzi: “Meno tasse per tutti”. E’ proprio erede di Silvio

RENZI: MENO TASSE PER TUTTI. E’ PROPRIO L’EREDE DI SILVIO
Il premier promette da qui al 2018 sgravi fiscali per 45 miliardi a cittadini e imprese, ma non ha i soldi per farlo.
Ci ha messo più di un mese a riprendersi dalla doppia batosta delle elezioni, ma Matteo Renzi ora cerca di ritrovare la popolarità perduta con una promessa nuova per la politica italiana: “Via l’imposta sulla prima casa dal 2016”. Come Silvio Berlusconi nel 2005, quando a Porta a Porta disse “aboliremo l’Ici”. Di Silvia TruzziStefano Feltri e Marco Palombi

STRAGE DI STATO SENZA STATO. L’editoriale di Marco Travaglio

VIA D’AMELIO 23 ANNI DOPO. BORSELLINO CONTRO CROCETTA.
La voce di Manfredi Borsellino è rotta dalla commozione: “Non sarò io a commemorare mio padre, per me è sempre vivo”. E subito dopo arriva la bordata contro Crocetta: “Intervengo per Lucia, la sua lettera di dimissioni ha prodotto il silenzio sordo delle istituzioni, soprattutto regionali. Ma quella lettera dice tutto e andrebbe riletta mille volte”. Manfredi Borsellino interviene a sorpresa a nome di tutta la famiglia rivolgendosi al capo dello Stato: “Sono qui per lei, presidente Mattarella, non era previsto che parlassi, lei è sempre stato un punto di riferimento per la mia famiglia”.  Di Giuseppe Lo Bianco

“IL PD E’ COMPLICE DI CROCETTA, UNA CALAMITA'”.
Giampiero Calapà intervista il sindaco di Palermo Leoluca Orlando

INIZIARONO A MORIRE CON IL PEZZO DI SCIASCIA. Il commento di Nando dalla Chiesa

CHIEDIAMO SCUSA A BERLUSCONI: AVEVA DAVVERO RAGIONE LUI.
Rimasugli di Marco Palombi

“DALLE INTERCETTAZIONI EMERGE IL CARATTERE CATTIVO DI RENZI”.
Gianluca Roselli intervista il professor Massimo Villone sulle intercettazioni nell’ambito dell’inchiesta Cpl Concordia che vedono protagonista il premier

“IO IL POLITICO PIU’ VOTATO SONO PRONTO A TORNARE”.
Cosimo Caridi ha incontrato ad Atene l’ex ministro Yanis Varoufakis assieme al Nobel Joseph Stiglitz

MERKEL, LA BIMBA E LA FEROCIA CHE PIACE ALL’ELETTORE. La rubrica di Silvia Truzzi

TAV TORINO – LIONE: VENT’ANNI DI BUGIE NASCOSTE NEI NUMERI.
E’ il ‘fanta -Tav’, l’insieme di dati e numeri elaborati per giustificare la creazione della linea ferroviaria ad Alta Velocità (Tav) tra Torino e Lione. “Dagli anni Novanta a oggi, sono state presentate al pubblico valutazioni quasi sempre arbitrarie. Dovrebbero essere tecniche: ma se analizzate da un tecnico, appaiono addirittura paradossali”: per Angelo Tartaglia, professore di fisica al politecnico di Torino e per tre anni membro dell’Osservatorio tecnico per la realizzazione del Tav Torino – Lione, “c’è stato un ricorso spregiudicato e intenzionale alla disinformazione”. Di Virginia della Sala

IL MINISTERO DELL’INQUINAMENTO. LA GENTE MUORE: NESSUNO PAGA.
Negli atti delle indagini su Tirreno Power e sull’Ilva, il tradimento della politica italiana. Il reportage sulla “cricca dei veleni” al ministero dell’Ambiente. Di Francesco Casula e Ferruccio Sansa

MAFIA CAPITALE E’ AI DOMICILIARI E FESTEGGIA IN VILLA.
Balli a bordo piscina, con brindisi all’inizio dell’ “Estate 2015” e musica di sottofondo. Molti però “non possiamo inquadrarli, c’abbiamo il top secret”. Di Valeria Pacelli

IMMIGRATI, NUMERI E PAURE: C’E’ UN EQUIVOCO. Il commento di Marco Paolombi

MIGRANTI, CHE BEGLI IMMOBILI POSSIEDE IL VATICANO. Di Antonio Padellaro

“REFERENDUM SULLA SCUOLA PARTIREMO DALLE REGIONI”.
Luca De Carolis intervista Jacopo Berti, il capogruppo M5s in Veneto: “Con il voto di 5 Consigli regionali si può indire la consultazione, presenteremo mozioni ovunque”

DA AGRIGENTO LA TAPPA NUMERO 8 DEL GRAND TOUR di Antonello Caporale
Siamo in albergo ai piedi dei templi di Agrigento. I turisti vengono deportati qui, lungo i fianchi di questa carreggiata di lamiere in transito, un nodo stradale più che il luogo dove dal mondo si arriva per ammirare quel che altrove nemmeno è possibile immaginare.

I DOLORI DEL VECCHIO KHAMENEI. “MORTE AGLI USA E A ISRAELE” . di Giampiero Gramaglia

DIO SALVI LA REGINA E IL REGIME NAZISTA.
Castello di Balmoral, Scozia, residenza estiva della famiglia reale inglese. L’anno è il 1933 o il 1934 e Hitler è da poco arrivato al potere in Germania. Una bambina di 7 anni e la sua sorellina di 4, con la gonnellina e i calzettoni bianchi fino al ginocchio, giocano e saltano nel prato e alzano il braccio imitando la mamma e lo zio che fanno il saluto nazista. Il racconto di Caterina Soffici da Londra .

NON SOLO GRECIA, ADIOS PORTO RICO.
Mentre in Europa andava in scena la tragedia greca ed il braccio di ferro con il governo Tsipras, in Centro-America la storia con la sua beffarda ironia provvedeva a stringere il nodo scorsoio del debito intorno al fragile collo di un Paese che la vocazione al benessere la porta nella ragione sociale: Porto Rico. Di Carlo Antonio Biscotto

“MI PIACE LA TV BRUTALE MA TANTO OGGI NESSUNO SE LA SENTE DI RISCHIARE”.
Malcom Pagani intervista l’autrice televisiva Irene Ghergo, ideatrice di programmi di successo come “Non è la Rai”, “Domenica in” e “Markette, tutto fa brodo in tv”.

“MACCHE’ RAZZISTA, ERA UN PARADOSSO: NON SAPETE RIDERE”.
L’intervista di Tommaso Rodano a Emilio Giannelli dopo le polemiche per la sua vignetta di ieri sul Corriere della Sera

L’ANTIMAFIA FINTA SERVE SOLO AL REVISIONISMO. Il commento di Antonio Ingroia

RIFUGIATI, LA CACCIA E’ APERTA. Il commento di Furio Colombo