In Edicola

Il Fatto in edicola sabato 11 luglio: “Sembriamo la carboneria”. Ecco come Matteo Renzi buttò giù Enrico Letta

“SEMBRIAMO LA CARBONERIA”. COME RENZI BUTTO’ GIU’ ENRICO
Dopo la P2 della prima Repubblica, la P3, la P4 e cricche varie dell’era berlusconiana, ecco si scopre un’autoproclamata “carboneria”, che in epoca renziana, tra cene e incontri, scambia informazioni sul destino dell’Italia, auspicando e annunciando scalate ai vertici dello Stato. Di Giampiero Calapà e Vincenzo Iurillo

LETTA: “CHE SQUALLORE LA POLITICA DI MATTEO E’ DA HOUSE OF CARD
di Wanda Marra

UN RITRATTO DI GIULIO NAPOLITANO di Fabrizio D’Esposito
Rivela Daniela Santanchè: “Confermo tutto quello che dice Nardella. In ambienti politici molto importanti, e ripeto molto importanti, era dato per certo il potere di Giulio Napolitano.

IN CHE STATO. L’editoriale di Marco Travaglio
Sono vent’anni che leggiamo intercettazioni di politici, e mai una volta che li abbiamo sentiti preoccupati per le sorti dell’Italia, o allarmati per la disoccupazione, la corruzione, la crisi economica, il degrado dei servizi pubblici, o concentrati sui provvedimenti da adottare per migliorare la vita dei cittadini che profumatamente li stipendiano.

DONAZIONI AI PARTITI, SPICCIOLI AI TESORIERI. L’editoriale di Antonio Padellaro
C’e poco da fare, i 16518 italiani che nel 2014 hanno versato “volontariamente” la miseria di 325mila euro ai partiti, sono il sondaggio più autentico e inappellabile sulla popolarità della politica che rasenta ormai lo zero assoluto.

GRECIA, TSPIRAS METTE D’ACCORDO EUROPA E SYRIZA. Di Cosimo Caridi

GAS E TSIPRAS, IL DOPPIO TRADIMENTO DI ANGELA
In cima alla lista delle preoccupazioni di Matteo Renzi c’è quella che fino a poche settimane fa considerava la sua principale alleata: Angela Merkel. Di Stefano Feltri

DISASTRI, STUPRI E SEQUESTRI: IMPUNITI A STELLE E STRISCE
Dal Muos alle violenze nelle basi passando per gli incidenti stradali: perchè non pagano mai. Un militare statunitense incarcerato in Italia su 200 accusati. Lo 0,5%. La statistica arriva dagli stessi americani, da un’inchiesta del giornale Stars&Stripes, Stelle e Strisce, distribuito tra i militari Usa. Di Ferruccio Sansa

SREBRENICA 20 ANNI DOPO RESTANO SOLO I FANTASMI
Le transenne arrugginite delimitano l’hotel che, nei piani dell’amministrazione di Srebrenica, doveva diventare il fiore all’occhiello della località termale. Ripartire, andare oltre le ferite del genocidio di vent’anni fa: “L’albergo a cinque stelle sarà inaugurato nel giro di pochi mesi” ci aveva rassicurato il sindaco di Srebrenica, Camil Durakovic, nell’ottobre del 2011. Di Pierfrancesco Curzi

LIBIA, IL VICINO SCOMODO CHE ESPORTA IL TERRORISMO
Sabrata, non solo barconi della speranza: è la base delle cellule dormienti fondamentaliste. Di Nancy Porsia

ESAME DI SESSO SCRITTO
Paolo di Paolo ha recensito per noi il seguito delle Cinquanta sfumature di grigio, questa volta viste da un lui

ADDIO A HOMAR SHARIF, L’ULTIMO RESPIRO DEL DOTTOR ZIVAGO
Fu il sogno dell’uomo fascinoso, ricco, di successo, lui, convertito all’Islam, nato in Egitto da genitori libanesi, in un periodo in cui cinema era meno contaminato di oggi dallo scontro tra civiltà. Di Emiliano Liuzzi

SVILUPPO SOSTENIBILE, L’ALIBI PERFETTO DELLA GLOBALIZZAZIONE
Antonello Caporale intervista l’economista che ha teorizzato la decrescita felice Serge Latouche

PASOLINI, IL TALENTO SPRECATO DI VENDOLA. Il commento di Andrea Scanzi

ROTTAMA PURE, MA E’ LA SOLITA “SMINESTRA”. Il commento di Nanni Del Becchi