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Leonardo non era vegetariano né omosessuale: le rivelazioni del direttore del museo ideale Da Vinci

Presentato in anteprima nazionale da Eataly Smeraldo a Milano, esce il 7 luglio in libreria “Leonardo non era vegetariano. Dalla lista della spesa di Leonardo alle ricette di Enrico Panero”, un viaggio storico culinario che porta in tavola i piatti composti con le pietanze di Leonardo da Vinci. Provocatoriamente gli autori del libro hanno sfatato il (falso?) mito che annoverava il genio toscano nelle fila vegetariane.

Incalzato dalle domande di Oscar Farinetti, il critico Alessandro Vezzosi (direttore del museo ideale Leonardo da Vinci) ha spiegato come, partendo dalle liste della spesa e da altri documenti attribuiti a Leonardo, si sia arrivati a stabilire che non fosse vegetariano. Vezzosi, sempre rispondendo a Farinetti, ha poi spiegato che “Leonardo è stato assolto dall’accusa di sodomia e conosceva il rapporto sessuale con la donna”. Insomma la sua alimentazione non è l’unica cosa ad essere stata messa in dubbio.