Politica

Regione Campania, giunta De Luca: solo 8 assessori, 6 sono donne. Ma 3 deleghe al presidente

L'ex sindaco di Salerno, dopo che il Tribunale ha annullato il suo ricorso contro la sospensione per effetto della legge Severino (è condannato in primo grado per abuso d'ufficio), ha annunciato la sua squadra di tecnici: "E' una valanga rosa". Vice il fedelissimo Bonavitacola. Il governatore si tiene le deleghe a sanità, trasporti e agricoltura

Ci scherza su, il governatore della Campania Vincenzo De Luca, e la chiama “la valanga rosa”, come la squadra di sci femminile che mieteva successi e medaglie olimpiche. E’ la giunta varata a Palazzo Santa Lucia. Snella, appena otto assessori, con sei donne e due uomini, pescati quasi tutti tra il mondo universitario e della società civile. Ma il presidente, a cui il Tribunale ha annullato la sospensione prevista dalla legge Severino per la condanna per abuso d’ufficio, si è tenuto tre deleghe pesanti: agricoltura, sanità e trasporti. Il vice è il fedelissimo Fulvio Bonavitacola, deputato Pd e braccio destro politico-legale di De Luca in queste concitate settimane trascorse tra ricorsi e controricorsi (il ). Scelto perché non si sa mai, il rischio sospensione non è ancora scongiurato del tutto. E con Bonavitacola vice invece di Raimondo Pasquino tramonta definitivamente il “sogno” di De Luca intermediario di una improbabilissima alleanza tra il Pd e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris alle amministrative del 2016. L’ex rettore Pasquino, presidente del consiglio comunale di Napoli, organizzatore di una cena tra il presidente e il sindaco che stanno riscrivendo la giurisprudenza della Legge Severino, ha provato a fare il pontiere dell’intesa, e il pompiere dell’incendio tra democratici e arancioni. Fine di ogni speranza: de Magistris e Pd correranno l’uno contro l’altro.

Torniamo in Regione Campania. De Luca gioca d’anticipo e rivela la giunta tre giorni prima dell’insediamento del consiglio regionale. Sono nomine non ancora formalizzate, per Statuto il decreto può essere firmato solo il 9 luglio. Eccole. Serena Angioli, assessore ai fondi europei, è attualmente dirigente dell’area programmi dell’Agenzia nazionale per i giovani; Lidia D’Alessio, assessore al bilancio, è professore ordinario di economia aziendale presso l’università di Cagliari, professore associato di ragioneria pubblica presso La Sapienza di Roma e titolare dell’insegnamento di organizzazione aziendale presso la Luiss di Roma; Valeria Fascione, assessore all’internazionalizzazione, è direttore del marketing strategico della Fondazione Idis – Città della Scienza; Lucia Fortini, assessore alla scuola e alle politiche sociali, è titolare della cattedra di metodologia e tecniche del servizio sociale all’università Federico II di Napoli. E ancora, Chiara Marciani, assessore alla formazione, è esperta in programmazione, attuazione e controllo dei fondi europei; Sonia Palmieri, assessore alle risorse umane, è esperta in pianificazione, gestione e sviluppo dei processi relativi al personale; Amedeo Lepore, assessore alle attività produttive, è professore di storia economica presso li dipartimento di economia della Seconda università di Napoli e docente presso il dipartimento di impresa e management della Luiss. 

De Luca ha nominato anche quattro consiglieri del presidente: Francesco Caruso per i rapporti internazionali, Paolo De Ioanna per i rapporti con le amministrazioni centrali, Sebastiano Maffettone per l’organizzazione culturale e Mario Mustilli consigliere finanziario. Il Governatore tiene per sé deleghe ‘pesanti’: sanità (commissariata), trasporti, agricoltura. A Bonavitacola l’urbanistica. “Ho scelto in autonomia e senza fare il mercato della politica – dice De Luca – ed ora non si faranno sconti, siamo tutti sotto esame”. Lui per primo.