Calcio

Calciomercato, Defrel dal Parma fallito a Cesena. I soldi? Ai disoccupati gialloblu

Con il fallimento del club ducale il giocatore è automaticamente finito in Romagna. Ma il club ha comunque deciso di presentare un’offerta e i soldi per l’attaccante francese dovranno andare ai dipendenti della società fallita, ora senza lavoro. Berardi resta al Sassuolo, la Fiorentina prova a trattenere Salah: lui vuole 2,5 milioni

Nel giorno dell’addio definitivo alle comproprietà, non mancano nuovi movimenti – parziali o definitivi – di calciomercato. Il più importante riguarda l’asse TorinoSassuolo, con l’accordo su Berardi. La punta in odore in nazionale maggiore resta in Emilia per un altro anno, almeno. A giugno 2016 la Juventus potrà esercitazione un’opzione per portarlo in bianconero. Il Sassuolo verserà 10 milioni in 4 anni, ma alla fine della prossima stagione Marotta può decidere di strapparlo al club di Squinzi mettendone 16 sul piatto.

Si sarebbe già dovuta risolvere quella di Gregoire Defrel, il cui cartellino era di Parma e Cesena. Con il fallimento del club ducale il giocatore è automaticamente finito in Romagna. Ma il club del patron Lugaresi ha comunque deciso di presentare un’offerta. Con una specifica di non poco conto: i soldi simbolicamente “imbustati” per l’attaccante francese dovranno andare ai dipendenti del Parma, ora senza lavoro. Lo ha spiegato il ds bianconero Rino Foschi a Sky Sport: “Abbiamo deciso di inserire una cifra per Defrel. Qualora l’offerta dovesse essere accettata, i soldi andrebbero alla gente che lavorava nel Parma e ora è disoccupata”. Un gesto nobile in un mondo, quello del calcio, segnato da scandali quotidiani. Altra comproprietà calda era quella di De Silvestri. Coinvolte Sampdoria e Fiorentina: in cambio di un milione, l’esterno rimarrà a Genova – dove potrebbe approdare anche Mirante, tentato però da sirene turche.

In queste ore i Della Valle sono impegnati sul fronte Mohamed Salah. La punta – che bene ha fatto nei primi sei mesi in Toscana – sta trattando la sua permanenza a Firenze. Ingolosito dal forte interesse dell’Inter, l’egiziano ha chiesto un aumento del contratto fino a 2,5 milioni di euro. La dirigenza ci pensa, i nerazzurri aspettano. E nel frattempo mancherebbe solo l’ufficialità per lo sbarco a San Siro di Imbula. L’acquisto del mediano dal Marsiglia completerebbe il centrocampo dopo il colpo Kondogbia. Anche se il rastrellamento del mercato non ha finora provocato quell’impennata della campagna abbonamenti attesa in corso Vittorio Emanuele dopo il derby vinto contro il Milan per l’ingaggio del francese.

Dopo l’ingaggio di Reina, tante le voci sul Napoli ma ancora nulla di concreto. De Laurentiis si difende dagli attacchi a Gonzalo Higuain, sventolando una clausola rescissoria da oltre 94 milioni di euro e nel frattempo ingaggia i duelli per Allan e Saponara. Per il centrocampista dell’Udinese i partenopei sono in vantaggio su tutti, forti di un’offerta arrivata a 12 milioni di euro; mentre per il trequartista dell’Empoli, pupillo del neo tecnico Sarri, bisogna battere la concorrenza della Juventus. E sempre a Torino gli uomini di mercato sono andati a bussare per irrobustire la fascia sinistra: Sarri ha chiesto Darmian, ma Cairo ha sparato alto. Il presidente granata vuole 20 milioni di euro, una cifra che il Napoli conta di abbassare inserendo nella trattativa Duvan Zapata, gradito a Ventura, oltre a un altro paio di contropartite tecniche tra cui Jorginho, appena riscattato dal Verona per 4 milioni di euro. In uscita potrebbe esserci Britos, al quale è interessato il Bologna che ha trovato l’accordo con Rizzo (Sampdoria).

E il Milan? Dopo gli schiaffi della scorsa settimana, si sono raffreddate anche le piste che portavano a Witsel e a Luiz Adriano. Galliani tace e lavora sotto traccia, scottato dai tanti “no” incassati negli ultimi quindici giorni. Unica novità, l’accordo che – sembra – sia stato trovato con Josè Mauri, 19enne talento argentino liberatosi dopo il fallimento del Parma. In uscita Bonera, Mexes e anche Rami, che ha offerte dall’estero. A Udine si lavora per pianificare il ritorno di Simone Pepe, già segnalato in uscita dalla Juventus, e si ragiona sull’opportunità di cedere all’estero (Watford o Lione) o in Italia (Roma, c’è l’offerta) il 27enne Thomas Heurtaux.

A Roma si trattiene il respiro. Sulla sponda giallorossa è noto l’interesse per Bacca e Lukaku ma le trattative procedono a rilento, mentre in casa Lazio serpeggia un certo malumore tra i tifosi perché circolano pochi nomi nuovi (uno è Zambrano, difensore peruviano dell’Eintracht Francoforte) e anche i rinnovi dei protagonisti dell’ultima stagione non sono celeri: vicino quello di Marchetti, tutto tace per Radu. E Cana ieri ha annunciato la volontà di provare un’esperienza all’estero.