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Austria, suv piomba sulla folla a Graz, tre morti: “Nessun fanatismo, si tratta di psicosi con risvolti familiari”

Secondo i media austriaci l'uomo, che è stato poi arrestato, aveva con sé un coltello con il quale ha minacciato gli agenti. 34 le persone rimaste ferite nel corso di un atto che non sembra essere stato un incidente. La polizia: "Non è terrorismo"

E’ piombato sulla folla con il suv a 100 Km/h. Ha ucciso tre persone, tra cui un bambino di 7 anni, e ne ha ferite 34, almeno una delle quali è in pericolo di vita. Per questo un uomo è stato arrestato a Graz, in Austria. I media austriaci riferiscono che l’uomo, probabilmente un giovane di origini bosniache, ha volontariamente guidato il mezzo orientandolo verso i passanti. Aspetto questo, confermato anche dal sindaco della città, Siegfried Nagl. Secondo alcuni testimoni poi, avrebbe colpito a caso, facendo in modo che il suv travolgesse quante più persone possibile. I media austriaci dicono anche che l’uomo era armato di coltello. E con l’arma ha minacciato gli agenti che poi sono riusciti a fermarlo. Il capo della polizia regionale Josef Klamminge intanto, ha escluso che dietro al fatto ci sia la pista del terrorismo: “Nessun fanatismo come movente. Si tratta di una psicosi con risvolti familiari”.