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Marijuana, coltivazioni domestiche e coffee shop: la proposta di 200 parlamentari

La prossima settimana sarà depositato in Parlamento il documento, sostenuto da parte del Pd, Movimento cinque stelle e Sinistra ecologia e libertà

Pronta la proposta per legalizzare l’uso della marijuana in Italia. Più di 200 parlamentari l’hanno firmata e il documento sarà depositato in Parlamento la prossima settimana. A sostegno parte del Pd, Movimento cinque stelle e Sinistra ecologia e libertà. Le modifiche toccheranno il consumo personale: si potranno coltivare direttamente in casa fino a cinque piante per uso esclusivamente personale. Si potranno creare anche dei mini circoli per fumatori, sull’onda dei “cannabis social club” spagnoli con 50 associati al massimo e un limite di 250 piante. Un unico limite: il circolo non sarà dato in gestione a chi ha dei precedenti per traffico di stupefacenti. Vietata anche la vendita di marijuana, sia a livello individuale, sia a livello di circolo.

Per la prima volta saranno commercializzati erba e hashish, ma solo quelli coltivati in campi autorizzati dall’Agenzia delle dogane dei Monopoli di Stato. Saranno rilasciate anche delle licenze agli esercizi commerciali, tipo “coffee shop”, che venderanno soltanto marijuana in dosi prestabilite, in modo da poterne controllare la quantità e tracciare il percorso. Solo i maggiorenni potranno acquistare i prodotti e nessuno potrà detenere più di cinque grammi lordi di cannabis, 15 se tenuti dentro casa propria. Non sarà possibile consumare erba e hashish negli spazi pubblici e nei luoghi di lavoro. Al contrario diminuiranno i limiti per la cannabis terapeutica e saranno cancellate le sanzioni per chi passa una “canna” al compagno di fumata.