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Usa, violenze della polizia a una festa in piscina di adolescenti. Manette alla 14enne

L’ultimo episodio che rilancia il tema della violenza della polizia degli Stati Uniti è avvenuto in Texas, nel comprensorio di Craig Ranch North, a due passi da Las Vegas. Allertati per la presenza di ragazzi non invitati a una festa in piscina, gli agenti hanno “dato la caccia agli adolescenti neri”, costringendoli a mettersi a terra. Le riprese sono state effettuate da un ragazzo bianco, che ha poi raccontato di aver registrato tutto totalmente indisturbato: “Era come se fossi invisibile per loro”. Seguono minacce armi alla mano, fino a quando una 14enne nera viene strattonata e messa a terra faccia in giù. Un agente si siede sopra di lei a cavalcioni, la immobilizza e la ammanetta, mentre la ragazza scoppia a piangere. L’agente, dopo che il video è stato pubblicato, è stato posto sotto inchiesta dal dipartimento di polizia e sospeso in attesa della fine delle indagini