Scienza

Cancro al seno, “nanofarmaco efficace in pazienti anziane prima della chirurgia”

Secondo il direttore dell’oncologia medica dell’Istituto Oncologico veneto di Padova e principale autore dello studio Pierfranco Conte "è possibile aumentare la concentrazione del farmaco antitumorale per colpire selettivamente le cellule malate"

Un nanofarmaco si è dimostrato efficace nelle forme di tumore al seno più difficili da trattare, funzionando anche nelle pazienti anziane quando viene somministrato prima della chirurgia. Lo dimostra lo studio, che ha visto una forte partecipazione italiana, presentato al 51° congresso della Società Americana di oncologia (Asco).

Oggi, spiega il direttore dell’oncologia medica dell’Istituto Oncologico veneto di Padova e principale autore dello studio, Pierfranco Conte, “è possibile aumentare la concentrazione del farmaco antitumorale per colpire selettivamente le cellule malate. Grazie alla nanotecnologia, particelle di dimensioni nanometriche trasportano il farmaco chemioterapico in dosi maggiori rispetto alla formulazione tradizionale, aumentandone l’efficacia con meno effetti collaterali“.

Il nuovo nanofarmaco Nab-Paclitaxel, ha dimostrato di essere efficace anche in una forma di tumore del seno particolarmente aggressiva, ovvero quella metastatica triplo negativa. La conferma arriva appunto dallo studio presentato, che vede l’Italia secondo Paese al mondo per numero di pazienti reclutate dopo gli Usa. In questa particolare forma di tumore, sottolinea Conte, “a oggi è disponibile solo la chemioterapia; quindi è essenziale trovare il migliore regime chemioterapico per queste pazienti, ed il nuovo nanofarmaco coniuga un principio attivo antitumorale efficace con la tecnologia d’avanguardia basata appunto sulle nanoparticelle”.

Ma l’altro dato interessante riguarda proprio l’efficacia e la tollerabilità della nuova molecola nelle donne anziane colpite da tumore al seno. Vi è infatti, rileva l’oncologo, “una carenza di dati di studi clinici nelle pazienti over 65 ed è importante dimostrare che anche queste malate, qualora necessitino di chemioterapia, possano essere trattate in maniera efficace senza compromettere la loro qualità di vita”. Il cancro della mammella rappresenta il tumore più frequentemente diagnosticato tra le under 50 (41%) ma anche nella classe d’età compresa tra 50 e 69 anni (35%) e nelle over 70 (21%).