Politica

Regionali Umbria, Berlusconi: “La nostra speranza è di ubriacarci lunedì e martedì”

E' la battuta del leader di Forza Italia in caso di vittoria del candidato del centrodestra Claudio Ricci. Per l'ex Cavaliere il valore delle elezioni del prossimo fine settimana va oltre il significato locale

Assicura di non avere mai esagerato con l’alcol (“lo dice uno che in vita sua non si è mai ubriacato neanche una volta”), ma pensando alla vittoria alle regionali umbre Silvio Berlusconi spiega ai suoi sostenitori ad Assisi: “Siamo qui con una grande speranza nel cuore, quella di poterci ubriacare lunedì sera e per tutta la giornata di martedì. Questo a testimoniare quanto queste elezioni regionali siano importanti”. E vadano quindi oltre il risultato locale. Il leader di Forza Italia, al teatro Lyrick nella cittadina umbra in vista delle elezioni regionali, sostiene il candidato del centro-destra, Claudio Ricci, “che ha già dimostrato cosa sa fare guidando un comune importante e prestigioso come Assisi”.

Sulle possibilità di una vittoria, in un’intervista al Giornale dell’Umbria, Berlusconi si è mostrato ottimista. “Il ricambio in democrazia è salutare, e noi siamo in condizione di offrire all’Umbria un cambiamento serio e credibile”. Secondo il leader Fi “per merito di Ricci, Assisi è un caso, probabilmente unico, di città nella quale le addizionali comunali all’Irpef sono pari a zero. L’Umbria merita un cambiamento e lo aspetta. Ricci è l’uomo giusto per ottenerlo”.

E l’ex Cavaliere si sofferma poi sulla vicenda delle Acciaierie di Terni. “Quelli che vediamo oggi sono i risultati di anni di immobilismo. Io credo però che un grande paese come l’Italia non possa fare a meno dell’industria siderurgica. E Terni rappresenta un’assoluta eccellenza dell’industria siderurgica per l’Italia. Se Ast dovesse chiudere – sottolinea nell’intervista – non avremmo soltanto un drammatico problema di occupazione, diretto e indiretto, ma disperderemmo un know-how fondamentale, visto che a Terni si produce il migliore acciaio del mondo“.