Elezioni 2015

Regionali Puglia, Poli Bortone sospesa da Fratelli d’Italia: ‘No corsa con Berlusconi’

Contro il volere del suo partito si è candidata alla presidenza della Regione con il sostegno di Forza Italia e Lega. La Meloni la silura e lei reagisce: "Mi fanno ridere, non sono iscritta dal 31 di marzo. Si leggano lo Statuto". E dall'ufficio di presidenza di Fdi l'affondo: "Ha scelto la Pascale e Dudù"

Adriana Poli Bortone è stata sospesa da Fratelli d’Italia ed è stata deferita ai probiviri nazionali. Lo ha comunicato Fabio Rampelli dell’ufficio di presidenza e capogruppo alla Camera di Fdi durante una conferenza stampa a Lecce. E’ l’ennesimo capitolo degli scontri, le scissioni multiple e i litigi che nel centrodestra si vivono soprattutto in Puglia. Solo ieri Silvio Berlusconi – che sostiene la Poli Bortone – aveva attaccato Raffaele Fitto – che appoggia Francesco Schittulli – definendolo “già fuori” dal partito. Fratelli d’Italia in Puglia corre con Schittulli e quindi la scelta dell’ex sindaco di Lecce e ex ministro del primo governo Berlusconi di accettare la corsa con Forza Italia e Noi con Salvini ha fatto scattare le sanzioni del partito di Giorgia Meloni.

Ma la notizia è stata evidentemente tenuta sotto traccia, e a rivelarlo è proprio l’interessata. “Io non sono iscritta a Fdi dal 31 marzo – sottolinea – forse dovrebbero rileggere lo Statuto: può essere impegnativo ma si potrebbe anche leggere”. E ancora: “Mi fa decisamente ridere. Fdi penso che dovrebbe conoscere la mia storia di destra, evidentemente si sente più vicinia alla storia di sinistra con cui va a braccetto in questa campagna elettorale preferendo stare con Area Popolare. Fdi evidentemente non ha programmi e ha mosso la coda per far sapere ai pugliesi che esiste”, è la reazione della Poli Bortone alla notizia della sua sospensione.

Ad aggiungere benzina sul fuoco è quindi Rampelli, che replica così: “La sospensione è il primo passo previsto dallo Statuto, ma è chiaro che la senatrice è da considerarsi fuori dal partito. Constatiamo che una persona che viene da una storia importante della destra italiana invece di stare con la sua gente in una campagna elettorale difficile, sta con Francesca Pascale e Dudù“.