Scuola

Maturità 2015, “il 43% degli studenti fermo alla Seconda guerra mondiale”

E' quanto emerge da un sondaggio condotto da Skuola.net su un campione di 1500 maturandi. Il 48% degli studenti, però, precisa che la parte di programma che in aula non affrontano, è proprio quella che studiano da soli. Per paura che esca all'esame ma anche per passione

Affrontare la maturità senza essere andati oltre lo studio della Seconda guerra mondiale. Aldo Moro, Gandhi, Kennedy e Giovanni Paolo II – grandi protagonisti peraltro scelti dal Miur per le tracce storiche delle prime prove degli ultimi anni – rientrano in quella parte di programma che il 43% degli studenti, secondo un sondaggio di Skuola.net su un campione di 1.500 maturandi, a questo punto dell’anno scolastico non ha ancora affrontato. Tagliata quindi fuori tutta la seconda metà del Novecento, visto che per tanti giovani il programma si ferma al 1945. Il 48% degli studenti, però, precisa che la storia che in aula non affrontano, è proprio quella che studiano da soli. Sia per paura che possa uscire alla maturità (32%) sia per passione (16%).

Il 39% dei maturandi spiega di non essere in grado di affrontare la traccia storica per la prima prova, perché gli argomenti trattati sono troppo difficili. O per un altro 8% sono addirittura fuori programma. Di quel 43% che precisa di essere molto indietro con il programma di Storia, il 25% forse riuscirà a sapere come finirà il secondo conflitto mondiale, un 13% invece non lo ha ancora iniziato e il 5% addirittura è fermo alla Prima guerra mondiale. Pronto per la traccia storica è solo il 30% dei maturandi che sta studiando gli ultimi 50 anni del Novecento e un 27% che invece lo ha proprio terminato.

La storia del Secolo breve non sarà completamente sconosciuta nemmeno a un 13% di maturandi che afferma di saperne abbastanza visto che guarda film, fiction e documentari a tema. Esiste poi un altro 13% che racconta di come il prof sia consapevole di essere indietro e che per questo assegna ai ragazzi letture in più per prepararli. A non essere interessato a prepararsi da solo è il 26% dei maturandi.

Poi c’è il 21% che, indipendentemente dai temi trattati, non sceglierà il saggio o il tema storico in quanto in difficoltà con la tipologia in sé. Il 22%, invece, preferire aspettare di leggere la traccia per valutare se è o meno in grado di svolgerlo. Il 6% già sa che la svolgerà perché è appassionato di storia, mentre un 4% lo farà solo perché confida nella semplicità della tipologia.

Ma oltre a Storia, anche sul programma di Italiano tante classi sono ancora indietro. Probabilmente non lo concluderà il 35% degli studenti che non è nemmeno arrivato alla letteratura del secondo conflitto mondiale. La percentuale si compone da un 20% che è fermo agli autori tra le due guerre, un 10% che è fermo agli inizi del Novecento e addirittura un 5% che è ancora all’Ottocento. Più preparato ad affrontare la prima prova della maturità è il 37% che è arrivato alla seconda metà del Novecento e il 28% che lo scorso secolo è riuscito addirittura a terminarlo.