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Spagna, bambino ivoriano nascosto in un trolley per entrare in Europa

La notizia riportata da El Paìs. A Ceuta, al controllo ai raggi X i doganieri hanno scoperto il piccolo Abou, otto anni, nel bagaglio di una giovane marocchina. Che poi ha spiegato di essere stata pagata dal padre del ragazzino. Quest'ultimo ha confermato

Passano un trolley ai raggi x e scoprono che dentro c’è un bambino ivoriano di 8 anni. Gli agenti della Guardia Civil spagnola hanno avuto un’incredibile sorpresa ieri, 7 maggio, a Ceuta, città autonoma spagnola sulle coste del Marocco.

È il quotidiano El Paìs a riportare la notizia e a pubblicare la foto. Secondo il giornale spagnolo, alla frontiera di Ceuta, verso mezzogiorno, si è presentata una ragazza marocchina di 19 anni, Fatima. Quelli della Guardia Civil vedendola nervosa hanno ipotizzato che, nel trolley, stesse trasportando droga. Quando le è stato chiesto il contenuto della valigia, la ragazza ha tentato di scappare. Poi  la scoperta: nel trolley non c’erano sostanze stupefacenti, ma Abou, un bambino proveniente dalla Costa d’Avorio.

La ragazza marocchina ha ammesso di aver ricevuto dei soldi per quel trasporto. A darle il denaro, ha raccontato, è stato un uomo che, poco dopo, si è presentato alla frontiera, un ivoriano con regolare permesso di soggiorno. L’uomo, dopo un interrogatorio, ha confessato di essere il padre del bambino e di aver cercato di farlo passare attraverso il confine in quel modo.