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Nigeria, l’esercito libera altre 234 donne rapite da Boko Haram

Tratte in salvo altre ragazze, dopo le 293 degli scorsi giorni. Non è ancora noto se tra di loro siano presenti alcune delle studentesse rapite un anno fa al liceo di Chibok. Il numero complessivo degli ostaggi rilasciati nel corso di questa settimana sale a più di 677

“Un altro gruppo di 234 donne e bambini è stato liberato tra le estremità di Kawuri e Konduga della foresta di Sambisa giovedì”. Il quartiere generale della Difesa nigeriana ha annunciato via Twitter che l’esercito della Nigeria ha liberato altre 234 donne e ragazze, rapite da Boko Haram. Sono state trovate nella foresta di Sambisa, roccaforte del gruppo terroristico nel nord-est del paese. Dopo avere comunicato il rilascio negli scorsi giorni di 293 donne – tra le quali non era presente nessuna delle studentesse rapite in aprile dello scorso anno in un liceo di Chibok -, il numero complessivo nel corso di questa settimana sale a più di 677.

Le forze armate nigeriane hanno spiegato le truppe di terra a seguito dei raid aerei eseguiti nell’operazione destinata alla liberazione della foresta. Un luogo considerato l’ultimo presidio dei militanti islamici, e il presidente uscente Goodluck Jonathan, il cui mandato scade questo mese, si è impegnato a ”consegnare una Nigeria completamente libera da roccaforti terroristiche”.

Secondo i primi racconti, alcune delle donne liberate avrebbero contrastato le truppe dell’esercito, venendo così utilizzate dai militanti di Boko Haram come scudo umano armato. Non è noto se tra di loro siano presenti anche alcune che possono essere considerate vicine ai terroristi, dopo mesi di prigionia e matrimoni forzati, o se vi siano componenti di tali famiglie o combattenti.

L’esercito ha inoltre comunicato che sta accertando la provenienza degli ostaggi liberati e al momento non si sa se tra di loro ci possano essere alcune delle 219 studentesse rapite un anno fa a Chibok.