Cronaca

Claudio Giardiello, il killer del Tribunale di Milano a processo per truffa

L'ex immobiliarista, accusato della strage al Palazzo di Giustizia, si era fatto rilasciare l'anno scorso una fideiussione di 258mila euro a nome dell'ex moglie Anna Siena falsificandone la firma e lei lo querelò. Il dibattimento si aprirà il 14 ottobre a Monza

Claudio Giardiello, l’autore del triplice omicidio del giudice Fernando Ciampi, dell’avvocato Lorenzo Claris Appiani e del suo ex socio Giorgio Erba al palazzo di Giustizia di Milano dello scorso 9 aprile, si sarebbe fatto rilasciare una fidejussione bancaria a nome della sua ex moglie, da cui poi è stato querelato. Rinviato a giudizio per truffa aggravata dal pm monzese Salvatore Bellomo, il dibattimento si aprirà il prossimo 14 ottobre davanti al Tribunale di Monza.

Secondo gli accertamenti della Procura di Monza, l’ex immobiliarista, ora detenuto nel carcere di via Sanquirico per l’accusa di omicidio plurimo aggravato, tentato omicidio e lesioni gravi, si era fatto rilasciare l’anno scorso una fideiussione di 258mila euro dal Credito Artigiano di Cologno Monzese a nome dell’ex moglie Anna Siena di cui aveva falsificato la firma.

Inizialmente Giardiello venne indagato non solo per truffa ma anche per falso e sostituzione di persona. Ma con il rinvio a giudizio per citazione diretta, firmato lo scorso 11 aprile, gli è stata contestata solo la truffa.