Renzi, meglio i selfie delle domande. “La procura boccia Triton?”, silenzio
Terminata la riunione con i parlamentari Pd nella sede Nazionale del partito in Largo del Nazareno a Roma per parlare del Ddl Scuola, il segretario dem e Presidente del Consiglio Matteo Renzi sceglie di percorrere la strada che lo separa da Palazzo Chigi a piedi. Pochi i giornalisti rimasti ad attenderlo ed il fattoquotidiano.it prova a rivolgere alcune domande: la prima sulla strage di migranti e su quanto affermato dalla Procura di Catania in merito all’operazione Triton, definita “un’operazione inefficace”. La risposta è un secco ‘no’. “Ho fatto conferenza stampa mezz’ora fa”, si smarca il Presidente del Consiglio, riferendosi alla conferenza stampa tenuta nel primo pomeriggio a Palazzo Chigi con il Primo Ministro di Malta, Joseph Muscat. Ma nell’occasione è stata concessa una sola domanda per nazione: due domande in tutto. Ci riproviamo con la sostituzione in blocco dei componenti dem della minoranza dalla Commissione Affari Costituzionali. Niente, sorrisi e silenzio. Intanto la sicurezza che lo protegge fa strada ai cronisti ‘agevolando’ loro l’attraversamento pedonale: “E’ verde anche per te”. Il tempo per rispondere non manca. Anzi, c’è addirittura quello di concedersi l’immancabile selfie con alcuni turisti stranieri oltre alle strette di mano con i passanti. Ma la volontà non c’è di Manolo Lanaro