Cronaca

Fabio Tortosa: “Mi aspettavo la sospensione. Il mio era un grido di legalità”

“Una brutta mattinata, come le altre da quel post. Me lo aspettavo, anche se ancora non ho ricevuto comunicazioni ufficiali sulla mia sospensione. Comunque valuterò con i miei legali”. Così Fabio Tortosa, l’agente del VII Reparto Mobile salito alle cronache per il post su Facebook in cui rivendicava l’irruzione alla Diaz, intervenendo telefonicamente a L’Aria che tira (La7). “Quella sera – ha ribadito – non ho picchiato nessuno, quindi continuo a rivendicare il compimento del mio dovere. Ma sono stato uno stupido a non capire che le mie parole sarebbero state strumentalizzate: il mio era un grido di legalità. Siamo entrati dopo un ordine, ci dissero che lì dentro c’erano i Black Bloc, e uscimmo dalla Diaz dopo appena sei minuti. I veri responsabili – conclude – sono nelle carte processuali, andate a guardarle”