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Lubitz, Lufthansa rischia l’incriminazione: “Medici chiesero controlli”

A seguito dell'episodio depressivo del 2009, Andreas Lubitz venne giudicato abile a volare ma la compagnia tedesca raccomandò un controllo psicologico

Le procure di Düsseldorf e Marsiglia stanno valutando la possibilità di mettere la compagnia area Lufthansa sotto inchiesta per il reato di omicidio per imprudenza, in merito alla strage dell’airbus che ha visto la morte di 150 persone. Andreas Lubitz infatti, secondo quanto emerge dalla cartella che l’Ufficio federale dell’aviazione ha scoperto nella sede della compagnia aerea tedesca, ha sofferto di “un episodio depressivo pesante” nel 2009. A seguito della malattia i medici di Lufthansa raccomandarono un controllo psicologico per Lubitz, il copilota che ha volontariamente provocato lo schianto dell’A320 della Germanwings caduto lo scorso 24 marzo sulle Alpi francesi.

Il documento è stato ottenuto dal giornale tedesco Bild am Sonntag. Benché Lubitz venisse considerato abile a volare e avesse già ottenuto il brevetto da pilota, il documento testimonia la raccomandazione dei medici. Lufthansa, che potrebbe essere indagata, non commenta l’accaduto spiegando che i documenti sono già nelle mani dei procuratori. Da aprile 2013 i medici di Lufthansa hanno l’obbligo di avvertire l’Ufficio federale dell’aviazione in caso di malattia grave dei piloti. Andreas Lubitz seguì la formazione nel centro di Lufthansa e la sospese per l’episodio depressivo. In seguito riprese gli studi e Lufthansa chiese a uno psicologo esterno di seguire il giovane: l’esperto non rilevò particolari problemi.