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Salone di Ginevra, la citycar e la “fuoristradina”: il futuro Suzuki in mostra – FOTO

Inutile girarci intorno: la Suzuki vuole vendere 300.000 auto l'anno in Europa, Russia e Turchia entro il 2017. E visto che ora si attesta sulle 200.000, ha bisogno di dare una bella accelerata. Il modo migliore per farlo è moltiplicare l'offerta di modelli. La casa giapponese ha presentato un modello l'anno negli ultimi tre anni – nel 2013 la S-Cross, nel 2014 la Celerio, nel 2015 la Vitara – e l'anno prossimo ne metterà in vendita addirittura due, anticipati al Salone di Ginevra dalle relative concept car iK-2 e iM-4: una berlina da città e una piccola Suv con trazione integrale. Rafforzamento dell'offerta anche a costo di parziali sovrapposizioni: la S-Cross e la Vitara (qui la prova) sono entrambe Suv medie, così come la versione di serie della iK-2 affiancherà la Swift e la iM-4 non sostituirà la Jimny. Durante la conferenza stampa del Salone, il vice presidente esecutivo Toshihiro Suzuki ha detto che i nuovi modelli saranno costruiti su piattaforme più rigide e più leggere del 15% rispetto alle attuali, e che entro il 2020 i motori a benzina saranno del 40% più efficienti rispetto agli attuali, anche grazie a soluzioni ibride.