Politica

Sondaggi, Lega Nord al 15%: più 0,5 per cento dopo la manifestazione di Roma

Secondo Lorien Consulting Il Carroccio guadagna ancora e allunga su Forza Italia. Il Pd cresce e torna al 39%. Popolarità del governo in aumento, ma la maggioranza degli intervistati dice di non aver capito il Jobs Act

La Lega Nord sembra guadagnare in termini di consensi dopo la manifestazione di Roma, ma per quasi metà degli italiani intervistati da Lorien Consulting l’appuntamento di piazza del Popolo non è stato un successo di Matteo Salvini. Secondo il sondaggio dell’istituto il 18% condivide i contenuti della manifestazione. Nei consensi tra i partiti questo produce per il Carroccio un aumento dello 0,5% nel giro di 15 giorni: dal 14,5 al 15. E sembra che l’aumento dei voti avvenga a scapito di Forza Italia che invece cala di un punto: dal 13,5 al 12,5%. Nel centrodestra restano stabili il Nuovo Centrodestra (4%) e La Destra (0,5), mentre cala Fratelli d’Italia (2,5, dal 3 del 16 febbraio) che pure hanno partecipato all’iniziativa di Salvini a Roma con la leader Giorgia Meloni.

Torna a quota 39 per cento il Pd che incrementa il proprio bacino di voti dell’1 per cento. Nel centrosinistra supererebbe la soglia di sbarramento solo Sel (4%, stabile), mentre gli altri partiti di sinistra e i Verdi insieme raccoglierebbero oggi l’1,5%, mentre Scelta Civica non andrebbe oltre lo 0,5 per cento. Il Movimento Cinque Stelle registra una lieve flessione: dal 18 al 17,5%.

Continua a salire la popolarità del governo dopo aver toccato il suo punto più basso a inizio febbraio (43%). Ora il giudizio positivo sull’operato dell’esecutivo è espresso dal 46% degli intervistati, come a fine gennaio, anche se sono cifre che non hanno niente a che vedere con la “luna di miele” durata più o meno fino alla fine dell’estate scorsa.

Quanto alla situazione internazionale il 90% degli intervistati si dice preoccupato (abbastanza o molto preoccupato) per la situazione dell’Isis in Libia, il 91% sullo Stato islamico in Siria e in Iraq. Il 46% del campione giudica positivamente la politica estera del governo. Per contro, però, il 74% non è d’accordo con un eventuale intervento militare in Libia. Tra i favorevoli spicca il dato tra gli elettori del Nuovo Centrodestra e soprattutto della Lega. Per il 54 % degli italiani intervistati, ad ogni modo, l’Italia dovrebbe impegnarsi per una soluzione diplomatica e non militare.

Interessante anche il dato sul Jobs act: la maggioranza (il 53%) risponde di non aver capito la riforma del lavoro. Tra coloro che invece sostengono di aver compreso cosa si trova nel pacchetto elaborato da Giuliano Poletti il 36% giudica positivamente il provvedimento.