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Kayla Jean Mueller, l’appello del 2011: “Il silenzio significa complicità con questi crimini”

È stata uccisa in un raid aereo giordano la cooperante americana Kayla Jean Mueller. Della ragazza aveva parlato pochi giorni fa il presidente Usa Barack Obama assicurando: “Faremo di tutto per salvarla”.  In un video postato nell’ottobre del 2011 Kyala annunciò la sua partecipazione al “Syrian sit-in” su Youtube spiegando il perché fosse contraria alla guerra civile che insaguinava la Siria. “Sono solidale – disse –  con il popolo siriano, rifiuto la brutalità e gli omicidi che le autorità siriane stanno commettendo contro i siriani, perché il silenzio significa complicità con questi crimini