Mondo

Spagna, F-16 si schianta in esercitazione: 10 morti e 13 feriti, di cui 9 italiani

Il caccia è precipitato in fase di decollo mentre partecipava al programma di perfezionamento Tlp della Nato e si è andato a schiantare contro un hangar e altri mezzi fermi sulla pista, causando altre 4 esplosioni

Nove militari italiani feriti, di cui due in maniera grave, nell’incidente aereo che ha visto coinvolto un caccia militare F-16 greco nella base di Los Llanos, ad Albacete, in Spagna. In tutto sono 10 i morti e 13 i feriti nello schianto. Secondo quanto riportano fonti aeronautiche, citate dalla tv nazionale Tve, il caccia è precipitato in fase di decollo, intorno alle 15, mentre partecipava al programma di perfezionamento Tlp della Nato per l’addestramento dei piloti. 

“Al momento – sottolinea lo Stato maggiore della Difesa – risultano nove i feriti tra il personale militare italiano presente ad Albacete: le condizioni di due sono in via di accertamento in ospedale, mentre gli altri hanno riportato ferite di lieve entità. I familiari di tutto il personale coinvolto sono stati informati”. Gli uomini dell’Esercito italiano partecipano al corso Tlp con due velivoli Amx del 51esimo Stormo di Istrana dell’Aeronautica militare e con 5 Harrier AV8 B della Marina militare.

L’alto numero di vittime è dovuto al fatto che il velivolo, raccontano alcuni testimoni, si è andato a schiantare contro un hangar e ad altri aerei fermi sulla pista, causando 4 esplosioni che hanno travolto il personale nelle vicinanze dei mezzi. I feriti hanno riportato ustioni gravi. Dalla pista si è levata una densa nuvola di fumo nero che è visibile a chilometri di distanza dalla base Nato spagnola.

Anche Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, ha voluto esprimere il proprio cordoglio per le 13 vittime dell’incidente: “È una tragedia che colpisce tutta la famiglia della Nato”, ha scritto in un comunicato dove ha fato le condoglianze alle famiglie.

Il Tactical Leadership Programme è un’organizzazione nata sulla base di un accordo sottoscritto da 10 Nazioni (Italia, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda, Grecia, Germania e Danimarca) e da luglio 2009 ha sede nella Base aerea di Albacete. La missione dell’accordo, al quale l’Italia ha aderito nel 1996, è quella di “migliorare l’efficacia delle operazioni aeree condotte dalle Forze Alleate, promuovendo lo sviluppo delle abilità di leadership e delle capacità di analisi, pianificazione, esecuzione e valutazione di attività aeree internazionali”.