Società

Charlie Hebdo, vignette sì o no?

CHARLIE HEBDO GOES ON SALEEravamo davanti a una birra con Stefano Disegni (cioè due… ognuno la sua) e mi diceva che per lui insistere a disegnare Maometto è una cazzata.
‘Ma non capisci? dico io: oggi è la faccia di Maometto, domani le donne col velo, domani l’altro la braciola di maiale… ne va della nostra libertà!’
‘Senti – fa lui – in Europa ci sono milioni di musulmani in pace col mondo e qualche centinaio che muore dalla voglia di incendiare il pianeta. Sono molto distanti tra loro, ma per tutti disegnare la faccia di Maometto è un sacrilegio. Se lo fai, questa distanza si riduce’.

Si dice che saper cambiare idea è indice di intelligenza.

Bè, io sono una testa dura e non cambio mai idea. In più pare che il mio cervello perda circa un milione di neuroni all’anno.
Eppure, contro ogni previsione…sento che sto diventando più intelligente!

Stefano hai ragione.

Greta e Vanessa.
Per fortuna non hanno subito violenze fisiche, ma quelle sciarpe tirate sul mento e quei cappucci dei piumini calati sul capo fanno ancora effetto hiyab. Come quando da prigioniere ci erano costrette.
Ragazze vi vogliamo bene, ora siete a casa.

Anche se sul retro c’è Zaia che abbaia.