Politica

Corruzione, i deputati Pd: ‘Dopo Mafia Capitale va introdotto codice di condotta’

A pochi giorni dagli arresti e perquisizioni dell’inchiesta di Mafia Capitale, sui giornali campeggia da giorni la denuncia del ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia del giugno 2013 che, da deputata dem, parlava di “vere e proprie piccole associazioni a delinquere sul territorio. “Si dovevano immediatamente attivare gli organismi di garanzia del partito, ma evidentemente questo meccanismo non è scattato e non si è ritenuto di dover prendere sul serio una denuncia che dipingeva una situazione reale”, commenta il deputato democratico Michele Nicoletti. “In futuro dobbiamo vigilare molto di più, adesso l’intero mondo politico deve ripensare il proprio stile”, commenta il deputato a margine della presentazione alla Camera dei deputati di una modifica al regolamento per introdurre un “codice di condotta per i deputati ispirato ai principi di onestà, integrità, trasparenza, responsabilità, diligenza”. “E’ una proposta a cui lavoravamo da mesi, ma l’inchiesta sulla connivenza fra mafia e politica a Roma ha accelerato l’iter”  di Annalisa Ausilio