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Maria Jose Alvarado, morta la Miss Honduras rapita: “Uccisa dal fidanzato”

Il cadavere della ragazza è stato trovato insieme a quello della sorella, Sofia Trinidad. Secondo la polizia il responsabile degli omicidi è il fidanzato di quest'ultima. I corpi sono stati trovati vicino a Santa Barbara, località dove entrambe si erano recate giovedì per partecipare a una festa

 Maria Jose Alvarado, la Miss Honduras scomparsa la settimana scorsa, è stata trovata morta. Aveva 19 anni. Insieme al suo è stato rinvenuto il corpo della sorella, Sofia Trinidad. “Possiamo confermare al 100% che sono loro”, ha sottolineato il responsabile delle indagini, Leandro Osorio, secondo il quale – precisa la stampa – il responsabile degli omicidi è Plutarco Ruiz, fidanzato di Sofia Trinidad. Ruiz e un altro uomo, Aris Valentin Maldonado, erano stati catturati il 18 novembre. Le due donne erano scomparse da giovedì 18 novembre. A rendere nota la notizia era stato Eduardo Zablah, organizzatore del concorso di bellezza. I corpi delle due sorelle sono stati trovati vicino a un fiume in una zona di montagna chiamata La Arada, a Santa Barbara, la località dove entrambe si erano recate per partecipare a una festa lo scorso giovedì. Un’equipe di medici forensi è già partita dalla capitale del paese centroamericano, Tegucigalpa, per recarsi a Santa Barbara. “Abbiamo l’autore materiale e l’arma dell’omicidio, oltre al veicolo nel quale sono stati lasciati i corpi delle due ragazze”, continua Osorio. Oltre a Ruiz e a Maldonado, altre persone potrebbero aver partecipato agli omicidi.

Ruiz e Maldonado erano stati arrestati sulla base delle indicazioni date dalla madre delle ragazze, Teresa Munoz, la quale aveva chiesto alle autorità di cercare Ruiz, sottolineando che il giovane era una delle ultime persone ad aver visto Maria Jose e Sofia prima della loro scomparsa.”Sofia è uscita di casa verso il mezzogiorno di giovedì – raccontava alla stampa locale la Munoz – era passata a prenderla il fidanzato per andare alla festa di compleanno a Santa Barbara. Maria Josè era invece a Tegucigalpa, ma Sofia le aveva chiesto di venire con lei alla festa: così ha fatto, nel pomeriggio è venuta a casa da dove è poi passata a prenderla una macchina rosa senza targa e con tre uomini a bordo”. La signora Alvarado aveva poi chiesto solidarietà, sottolineando il proprio dolore: “Aprite i vostri cuori. Dio vede tutto, spero le liberiate”.