Giustizia & Impunità

Stefano Cucchi, il garante dei detenuti: “Picchiato prima di arrivare in Tribunale”

Angiolo Marroni torna sulle polemiche nate dopo la sentenza d'assoluzione in appello nei confronti di medici e guardie carcerarie e sostiene che il ragazzo ha subito violenze prima dell'udienza

“Prima che Stefano Cucchi arrivasse in tribunale era già stato picchiato“. Angiolo Marroni, garante dei detenuti del Lazio, ne è convinto e lo ha dichiarato a margine di un convegno. “Prima di arrivare a Regina Coeli, Cucchi è stato in custodia in tre caserme diverse. Ho sempre sostenuto che bisogna capire cosa sia successo prima che arrivasse a piazzale Clodio“, ha poi concluso l’ex consigliere regionale Lazio del Pci e poi dei Ds.

Le parole di Marroni si inseriscono all’interno delle polemiche che hanno seguito la sentenza di assoluzione del tribunale d’Appello nei confronti dei medici e degli agenti penitenziari che hanno avuto in custodia il 31enne romano. La procura di Roma, dopo l’esposto della sorella di Cucchi, Ilaria, nei confronti del medico legale Paolo Arbarello, riguardo alla perizia del processo di primo grado, ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato e senza indagati, ma si è detta disposta a riesaminare il caso se emergessero nuovi elementi che possano cambiare l’esito delle indagini.

La Corte d’Assise di Roma aveva assolto gli agenti penitenziari, mentre aveva condannato i medici per omicidio colposo, sostenendo che il ragazzo era morto  per malnutrizione. In Appello, poi, il tribunale ha assolto tutti gli imputati per mancanza di prove.