Cronaca

Pistoia, morì all’asilo a 9 mesi. Comune condannato a risarcire 800mila euro

Mattia Pierinelli entrò in coma dopo un'emorragia celebrale causata da Sbs, "sindrome da scuotimento". Il piccolo si trovava nella struttura comunale "Lago Mago". Per il giudice civile "il Comune non ha adempiuto all’obbligo di vigilanza e di tutela dell’incolumità del minore"

Saranno risarciti con 800mila euro i genitori di Mattia Pierinelli, il bambino di 9 mesi morto all’asilo nido comunale di Pistoia. Il bimbo è morto cinque giorni dopo essere entrato in coma mentre giocava all’asilo nido “Lago Mago”, di proprietà del Comune. Secondo l’esito delle perizie il piccolo entrò in coma dopo un’emorragia celebrale causata da Sbs, “sindrome da scuotimento“. “Il Comune di Pistoia – si legge nella sentenza del giudice civile di Pistoia, Sergio Garofalo – non ha adempiuto con esattezza all’obbligo di vigilanza e di tutela dell’incolumità del piccolo Mattia, che sicuramente ha subito il trauma tra le 10 e le 12.20 del 2 dicembre 2009″.

Il Comune è stato condannato dal tribunale civile a pagare ai genitori del piccolo, Riccardo Pierinelli e Caterina Innocenti, 7.250 euro a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale “iure hereditatis” e 393.588 euro ciascuno a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale. In sede penale, la procura di Pistoia aveva chiesto e ottenuto l’archiviazione ma, su ricorso della famiglia, la Cassazione ha stabilito che le indagini devono continuare.