Politica

Servizio Pubblico, la protesta contro la Bce a Napoli e la festa del Pd a Firenze

Renzi e i poteri forti: amici o nemici? È il giorno il vertice della Bce a Napoli: “La vita non ci basta, vi aspettiamo tutti quanti in piazza. Viviamo nel letame, questo è l’assalto alla Bce”, canta un rapper dei centri sociali napoletani, movimentati per la manifestazione contro il vertice con lo slogan #BlockBCE e al grido “Jattevenne”. Qualcuno afferma: “Il 2 ottobre vi aspettiamo tutti quanti in piazza a rappresentare, ché l’antifascismo si deve mostrare”. E una ragazza dichiara: “Ho 27 anni, sono laureata e lavoro in nero. Oggi vivo in una casa occupata con altre 20 persone”. Napoli si prepara alla contestazione. “Meno banche, più case”, “Napoli libera”. Per le strade qualche scontro con le forze dell’ordine e tanto malcontento, ma la protesta non sfonda. In contrasto, vengono mostrate le immagini della Festa dell’Unità di Firenze, qualche giorno prima. Arriva Maria Elena Boschi ed è accolta come una celebrità con capannelli di curiosi a caccia di un selfie. “Così domani la faccio vedere ai colleghi che non mi credono” racconta un militante, mentre una signora più anziana rilancia: “Se l’avrei fatto per la Bindi o la Turco? Forse no, ma lei è più bellina”. Ma i militanti del Pd si infuriano quando il conduttore sul palco chiede al ministro Boschi se sia single o no