Diritti

Luxuria a Biancofiore: “Transessuali contro natura? Si tolga i calcinacci dalle mutande”

Sui diritti gay Francesca Pascale è decisamente meglio di Agnese Renzi , questo è sicuro. Matteo Renzi ha un un problema in famiglia, lui e la moglie hanno avuto educazione molto rigida dal punto di vista religioso“. Sono le parole di Vladimir Luxuria, intervenuta a “La Zanzara”, su Radio24. “La premiere dame di Renzi” – continua – “ha un fratello prete, Don Filippo, e anche il fratello di Renzi, Samuele, è un neocatecumenale. Mi dicono abbia rimproverato Renzi sulla legge contro l’omofobia e su una possibile legge sul matrimonio gay. Agnese è il vero ostacolo, d’altra parte l’influenza della famiglia sui politici è fondamentale”. L’ex parlamentare di Rifondazione Comunista poi parla della serata al Gay Village, a cui Francesca Pascale ha partecipato come ospite d’onore. “La Pascale ha detto che non è lesbica e che è innamorata di Berlusconi. Io una pasionaria sui diritti gay come lei non la vedevo da tempo. E’ brava a parlare. Con lei ci ho parlato molto per telefono, poi siamo state mezz’ora in camerino insieme. L’ho guardata negli occhi e ho capito che queste cose lei le fa perché ci crede in questa cosa. Non mi prendono facilmente per il culo, io le persone false le scopro subito. Lei ha tirato fuori quel Berlusconi un po’ anche più libertario”. E sul Cavaliere aggiunge: “Lui mi ha invitato a pranzo o a cena per discutere dettagliatamente dei diritti gay. Certo che andrei ad Arcore. Non credo che parlare con Berlusconi significhi berlusconizzarsi o passare dall’altra parte, come qualcuno ha scritto. Non ho steccati ideologici. E poi” – prosegue – “qual è l’altro politico di riferimento della destra con cui potrei parlare? Alfano? Verdini? La Meloni? Gasparri deve farsene una ragione, tra lui e la Pascale Berlusconi ama di più la Pascale, si deve rendere conto che è una minoranza”. Parole al vetriolo per Michaela Biancofiore, che ha definito i gay “contro natura”: “Io dopo 10 giorni che non faccio sesso comincio a diventare un po’ nervosa e isterica. Visto che la Biancofiore è ossessionata dalle trans col gingillo ed è una donna che non ha l’invidia del pene, ma semmai nostalgia, io le faccio un appello: si trovi qualcuno che se la trastulli e le tolga i calcinacci dalle mutande“. E rincara: “Questa donna con quella espressione da tartaruga stitica che si intromette sempre nella vita sessuale degli altri ha bisogno di farsi una bella notte di sesso”. Stoccata poderosa anche per il centrosinistra: “Ci ha preso per il culo tanti anni vedendoci come persone che servivano solo per prendere voti, poi quando si andava al governo i temi civili finivano in fondo all’agenda perché c’erano emergenze economiche da affrontare, mai risolte” di Gisella Ruccia