Politica

Il renziano Gentiloni ribatte al direttore De Bortoli: “Illazioni e riferimenti minacciosi”

“Sono rimasto un po’ sorpreso anche perché per quel giornale è un giorno speciale ed invece si parlerà solo di questo strano riferimento della massoneria a Palazzo Chigi, mi è sembrato un po’ ultròneo“. Paolo Gentiloni, deputato renziano del Pd ed ex ministro delle Telecomunicazioni, così commenta il duro editoriale di oggi del direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli. “I giudizi e le critiche anche pesanti le rispetto, ma quello che trovo fuori luogo è che l’editoriale faccia riferimenti più o meno oscuri e minacciosi ed usi termini come quelli di massoneria – continua Gentiloni – qui non siamo nel campo delle critiche, ma siamo nel campo delle illazioni, insinuazioni che a mio parere non dovrebbero caratterizzare l’editoriale di un grande giornale”. E alla richiesta di rendere pubblici i termini del ‘Patto del Nazareno‘, Gentiloni minimizza: “Francamente non mi appassiona, lasciamo questa cosa alla fantasy, genere letterario che apprezzo, certo è un importante accordo sulle regole istituzionale, ma non sul governo – sottolinea il deputato dem – ma se cercate un libro con venti codicilli, farete difficoltà a trovarlo”  di Manolo Lanaro