Cronaca

Migranti, naufragio nelle coste libiche: 10 morti. Continuano le ricerche dei dispersi

Una cinquantina di persone è stata tratta in salvo, mancano all'appello in trenta. I superstiti parlano di un centinaio di imbarcati. I primi soccorsi da un mercantile di Singapore

Almeno dieci persone sono morte nel naufragio di un barcone carico di migranti, avvenuto oggi a circa 30 miglia dalle coste libiche. Una trentina di persone risultano disperse, 55 sono state tratte in salvo da un mercantile. La notizia è stata confermata dalla Guardia Costiera italiana.

Il naufragio è stato segnalato al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto da un mercantile battente bandiera di Singapore, che era stato dirottato in zona dopo una richiesta di soccorso arrivata tramite un telefono satellitare. Arrivato sul punto indicato, l’equipaggio del mercantile ha accertato il naufragio, ha reso noto di aver avvistato in mare una decina di cadaveri e di aver tratto in salvo 55 migranti.

La Guardia Costiera ha subito inviato un avviso cosiddetto “circolare” a tutti i mercantili che si trovavano nell’area, con ordine di raggiungere il luogo del naufragio. Le persone tratte in salvo hanno riferito che sul barcone diretto verso l’Italia vi erano un centinaio di migranti. Sono tuttora in corso le ricerche di una trentina di dispersi da parte di tutti i mercantili inviati nell’area del naufragio.