Politica

Beni culturali, Bray: “Tagliare i fondi al ministero è contro la Costituzione”

Tutelare il nostro immenso patrimonio artistico è un dovere”. Parla l’ex ministro della Cultura e ora direttore editoriale dell’Enciclopedia Treccani, Massimo Bray (Pd), intervenendo alla festa del Fatto Quotidiano in corso a Roma (13 e 14 settembre – Isola Tiberina) durante il dibattito “Beni e mali culturali italiani” con Antonello Caporale (il Fatto Quotidiano), Rita Paris (Direttore Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma), Anna Maria Bianchi (regista) e Tomaso Montanari (storico dell’arte e blogger de ilfattoquotidiano.it). Il predecessore del ministro Dario Franceschini è critico nei confronti del piano del governo Renzi che prevede il taglio del 3% ai ministeri. “Credo – dice Bray –  che non si può rispettare l’articolo 9 della Costituzione riducendo le risorse, già scarse, al ministero dei Beni culturali. Risorse che andrebbero, invece, aumentate. E’ necessario acquisire maggiore consapevolezza del valore del nostro patrimonio e cambiare le politiche nei confronti della nostra ricchezza storica” di Annalisa Ausilio