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Isis, Lega Araba dichiara guerra ai jihadisti: “Se uno di noi è attaccato, reagiamo tutti”

La risoluzione approvata nel corso di una sessione notturna tenuta ieri non appoggia esplicitamente le azioni degli Stati Uniti contro i militanti islamici, ma è il preludio della costituzione di un nuovo fronte anti fondamentalista. In base all'accordo, i membri considereranno un'eventuale aggressione contro uno di loro come rivolta a tutti

Si forma un nuovo fronte anti-Stato Islamico. Gli Stati membri della Lega araba hanno accettato di lottare, individualmente o a livello collettivo, contro l’Isis e gli altri gruppi militanti del Medioriente. La risoluzione approvata dalla Lega araba nel corso di una sessione notturna tenuta ieri, non appoggia esplicitamente le azioni degli Stati Uniti contro i militanti islamici. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama vuole infatti mettere insieme una coalizione internazionale per fermare lo Stato islamico e dovrebbe presentare i propri piani mercoledì; tuttavia, la risoluzione della Lega araba afferma che le misure immediate per contrastare l’ex Isil devono essere implementate sul piano politico, difensivo, strategico e legale. Nabil Elaraby, segretario generale della Lega araba, ha detto ai giornalisti che i Paesi membri hanno deciso inoltre che considereranno un eventuale attacco contro uno di loro come un’aggressione a tutti.