Cronaca

Alluvione Gargano, Peschici sotto il fango: un morto e un disperso

Proseguono le ricerche di un 70enne, mentre è stato ritrovato il corpo del 24enne Antonio Facenna, disperso dalla notte tra il 2 e il 3 settembre. Un bambino in pericolo di vita trasportato in elicottero e sottoposto a cure mediche. Nella notte nuove precipitazioni hanno colpito il Foggiano. Molte strade allagate e bloccate. Il comune di Rodi Garganico è isolato completamente, mentre sono stati evacuati campeggi e masserie nella zona di Vieste

Un morto, un disperso e una vasta area flagellata da giorni dal maltempo, che non accenna a placarsi dopo le devastazioni dei giorni scorsi nel Foggiano. Pioggia e temporali non danno tregua alle zone alluvionate del Gargano. Nella notte nuove precipitazioni si sono abbattute sulla zona. Molte strade sono allagate e bloccate. Il comune di Peschici, tra i più colpiti, è stato inondato dal fango ed è parzialmente isolato, mentre quello di Rodi Garganico lo è completamente. In tarda mattinata è stata diffusa dalla prefettura di Foggia la notizia che a Marina di Peschici era stato ritrovato in mare il corpo del 70enne di cui si erano perse le tracce da ieri sera. Ma in seguito la stessa la prefettura ha smentito il ritrovamento. Alcuni testimoni oculari hanno riferito di aver visto l’uomo cadere in mare con la propria auto, sarebbe riuscito ad uscire dal veicolo ma non ce l’avrebbe fatta a raggiungere la riva. Mentre i soccorritori hanno ritrovato senza vita il 24enne Antonio Facenna, l’allevatore di Vico del Gargano disperso nella notte tra il 2 e il 3 settembre. Il cadavere è stato ritrovato nel fango, sotto la vettura con la quale si era allontanato da casa. Ieri era stata rinvenuta infatti la sua Renault Clio sommersa da acqua e fango in un canalone di scolo in località Coppa Rossa, nei pressi del lago di Varano. Sul posto hanno lavorato per ore e ore Vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile.

Sempre a Peschici una decina di camper e roulotte di alcuni campeggi nella zona sono finite in mare. La Capitaneria di Porto è in azione per cercare eventuali persone rimaste intrappolate nei veicoli. In mattinata, due persone finite in mare con una roulotte sono state salvate. Il prefetto di Foggia Luisa Latella, dai microfoni di RaiNews24, si è rivolta ai cittadini: “Non muovetevi non andate in mare, non andate sulle spiagge e soprattutto verso la costa”. La Protezione civile pugliese, in una nota, fa sapere che la situazione nel Gargano è “critica” e “tutte le forze regionali stanno operando e collaborando per mettere in sicurezza il territorio e aiutare la popolazione”. 

“Questa notte si è abbattuto nell’area di Peschici un altro violento nubifragio. In questo momento è in corso una evacuazione delle zone dove si registrano maggiori criticità, campeggi e case di campagna isolate. Lo riferisce, in una nota, l’assessore alla Protezione civile della Regione Puglia, Guglielmo Minervini, a proposito della situazione del maltempo in provincia di Foggia. L’assessore ha anche riferito che un bambino in pericolo di vita “è stato trasportato in elicottero e adesso è sottoposto alle cure mediche. I vigili del fuoco hanno proceduto con mezzi anfibi per evacuare le ultime persone rimaste in campeggio”. Minervini ha precisato che il piccolo che aveva bisogno di cure mediche “non era in pericolo di vita a causa del maltempo ma per precedenti problematiche”.

Nel camping Selva dei Pini di Vieste gli uomini del Corpo forestale hanno soccorso le persone in difficoltà all’interno del campeggio che era reso impraticabile dal fango. Altri interventi anche in analoghe strutture.  A San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, già flagellata nei giorni scorsi dalle precipitazioni e dagli smottamenti, sta piovendo di nuovo. “La situazione è peggiorata di gran lunga rispetto all’altro giorno”, racconta il sindaco Angelo Cera. Il primo cittadino, dopo il nubifragio tra il 2 e il 3 settembre e i gravi problemi idrogeologici conseguenti, aveva emesso un’ordinanza di sgombero molto allargata che riguardava 5-6000 persone ma soltanto 200 avevano lasciato le loro case in particolare dalla parte alta della cittadina garganica. Nel frattempo, con il miglioramento delle condizioni del tempo, un centinaio di persone erano rientrate.

Il governo ha fatto sapere che “la nuova emergenza nel Foggiano e il dolore per le vittime, per le sofferenze e i molti danni, indica la necessità di fare in fretta e recuperare e investire subito ingenti risorse in prevenzione: è questo l’approccio del Governo Renzi”. Lo ha affermato il coordinatore della Task Force di Palazzo Chigi, Erasmo D’Angelis. Mentre il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, “segue con attenzione l’evolversi dell’emergenza in provincia di Foggia”, è riportato in una nota.