Piacere quotidiano

Eataly Roma, a settembre il cibo è come un film

Fino a domenica 28, omaggio alla settima arte con piatti, moda e artigianato ispirati al grande cinema dagli anni ’60 a oggi

A Eataly Roma il mese di settembre è tutto ispirato alla storia del cinema. Ogni settimana, dal 1 al 28 del mese, a fare da sfondo alle proposte culinarie ci sono 10 anni di pellicole: si comincia dalla Hollywood sul Tevere degli anni ’50 e ’60, passando per gli anni ’70 e ’80 fino alle suggestioni visionarie della fantascienza.

I piatti sono di ispirazione cinematografica: al ristorantino del Pane ‘ino si trova il panino “Pane amore e fantasia” come l’omonimo film, alla piadineria Fratelli Maioli si può assaggiare la piadina con crudo “Casa Graziano” 20 mesi, squaquerone Mabelli e rucola, in omaggio ad Amarcord di Fellini. E poi ancora la pizza a libretto al ristorantino del fritto con salsa di pomodoro e Grana Padano Dop e la “zuppa inglese di nonno Leopoldo” all’Osteria romana Cacciani dal film Il piccolo diavolo.

Da contorno alla kermesse culinaria-cinematografica, ci sono una galleria di scatti dedicati a Nino Manfredi a 10 anni dalla sua scomparsa e un’area dedicata alla moda e al design di accessori per raccontare mezzo secolo di cinema, in cui stilisti e artigiani si alternano ogni settimana. Si va dai saloni romani di AB haute Couture in cui è stato cucito l’abito Valentino di Livia Giuggioli Firth per la notte degli Oscar 2012, ai modelli dei giovani dell‘Accademia di moda Koefia, dalla collezione etica di Marina Spadafora per Auteurs du Monde/Altromercato al marchio sostenibile Belt Bag/Occhio del Riciclone.

Il 28 settembre alle 18 gli abiti in mostra prenderanno vita sulla passerella verde di Eataly. Gli abiti in mostra sono corredati dagli accessori green dei creativi della scena romana, con i design in plastica PET di Alecci e Di Paola e di Alter Equo, con i gioielli eco-tech di By Ludo e quelli ‘filmici’ di PAGE Diamania; con le borse ricavate dagli scarti di pelle di 2Heads4Hands e quelle vintage dipinte a mano da Marina Santaniello. E ancora le Belt Bags dell’omonimo marchio, realizzate con le cinture di sicurezza delle autovetture.

www.puntarellarossa.it