Piacere quotidiano

Vinni, da Saronno arriva il cartone della pizza 100% riciclabile

Il prototipo dell'imprenditore Armando Rizzo permette di buttare le scatole portapizza direttamente nei contenitori della carta. Un’idea antispreco tutta made in Italy

Dove gettare i cartoni della pizza? Nel bidone della carta? Risposta sbagliata. Anche se non tutti ancora lo sanno, le scatole per la pizza d’asporto sporche non sono riciclabili, poiché i residui di cibo e olio le rendono inservibili. O, almeno, così è stato fino ad ora. Perché un imprenditore saronnese adesso ha inventato Vinni, un contenitore per la pizza 100% riciclabile.

Il prototipo è tutto italiano ed è firmato da Armando Rizzo: “Mi occupo di pubblicità e stavo pensando a un cartoncino promozionale che fungesse da supporto per mangiare la pizza” spiega il suo creatore “solo in un secondo momento ho realizzato che quel sottopiatto tondo proteggeva il cartone dall’unto: tolta quindi la stampa pubblicitaria, sarebbe potuto diventare la soluzione al problema degli imballaggi per le pizzerie d’asporto e allo spreco di carta ad esso collegato”. Un problema che, dati alla mano, è più grande di quello che ci si aspetterebbe: solo in Italia si consumano oltre 547 milioni di pizze all’anno mentre negli Stati Uniti la cifra sale a quasi 3 miliardi. Tanto per dare un’idea, se impilassimo tutte le scatole portapizza utilizzate nel mondo arriveremmo sulla luna senza neanche bisogno di un corso da astronauta.

Il portapizza Vinni si presenta all’apparenza come un normale cartone per l’asporto, ma in realtà nasconde un “asso nella scatola”: un controvassoio in plastica con i lati rialzati che protegge le pareti cartacee da macchie di olio o altri alimenti, rendendo così l’involucro pronto per il riciclo. In questo modo, al termine del pasto, è sufficiente togliere Vinni dal cartone, sciacquarlo sotto l’acqua e buttarlo nella plastica mentre la scatola, perfettamente integra e pulita, potrà essere gettata tranquillamente nella carta. Non solo. Il sottopiatto è realizzato in PET, materiale atossico più adatto del cartone al contatto con i cibi che, grazie alla particolare struttura, fa traspirare l’alimento mantenendone la fragranza. Può inoltre essere utilizzarlo come piatto, dato che si può facilmente estrarre dal cartone e che è dotato di linee di taglio per porzionare la pizza. Addio dunque alle scomodità delle scatole che ingombrano la tavola durante una “pizzata”.

Vinni, al momento, è solo un prototipo brevettato che attende di essere messo in produzione. Appena lanciato su Facebook, sta destando notevole interesse. Se venisse adottato da pizzerie, ristoranti e grandi catene, rappresenterebbe per il settore un passo avanti verso la sostenibilità.

di Stefano Padoan

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