“Calamandrei diceva che ogni volta che si parla di regole il governo deve stare fuori dalla porta. Qui non solo sta dentro, ma addirittura detta e addirittura minaccia elezioni anticipate se non si fanno le riforme”. Augusto Minzolini continua la sua crociata e critica aspramente la decisione di contingentare i tempi della discussione del ddl di modifica costituzionale: “Hanno una fretta indiavolata perché vogliono andare al voto entro la prossima primavera” di Manolo Lanaro