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Siria, il nuovo inviato dell’Onu è l’ex viceministro degli Esteri Staffan De Mistura

Il diplomatico ha gestito per due anni mezzo il caso dei due marò sotto processo in India. Per le Nazioni Unite è stato mediatore anche in Afganistan, Iraq, Rwanda, Somalia, Sudan, ex Jugoslavia

Il diplomatico italosvedese Staffan De Mistura è il nuovo inviato speciale delle Nazioni Unite in Siria. Lo ha annunciato al Palazzo di Vetro il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon. De Mistura succede a Lakhdar Brahimi e Kofi Annan. De Mistura, 67 anni, già vice ministro degli esteri italiano, vanta una lunga carriera all’Onu con un curriculum di primo piano come mediatore di conflitti e rappresentante delle Nazioni Unite in diversi contesti di guerra, come l’Afganistan, l’Iraq, il Rwanda, il Libano, la Somalia, il Sudan e l’ex Jugoslavia.

Tra i suoi ultimi incarichi, quello di inviato del governo italiano per il caso dei due fucilieri di Marina, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, da due anni e mezzo trattenuti in India. Dopo il termine del mandato è stato nominato presidente del neo-costituito European Institute of Peace, con sede a Bruxelles, e sovrintendente della Fondazione Axel Munthe-Villa San Michele, a Capri. Staffan de Mistura, nel suo nuovo ruolo di inviato speciale per la Siria, avrà un vice arabo, una decisione presa d’intesa con la Lega Araba, ha detto Ban. Si tratta di Ramzy Ezzeldin Ramzy, un diplomatico egiziano con una vasta esperienza internazionale.