Cronaca

Giorgio Faletti morto. Nell’ultima intervista disse: “Sul mio epitaffio scriveranno”

Stroncato da un tumore a 63 anni, l'artista recentemente aveva annullato alcuni spettacoli. Sul suo sito internet, aveva lasciato un messaggio ai suoi fan. "Incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che sempre mi commuove"

Dopo una lunga battaglia contro un tumore, lo scrittore e comico Giorgio Faletti è morto a 63 anni. Cabarettista di Drive In, cantante a San Remo con la discussa Signor Tenente e scrittore del thriller Io uccido, già nei giorni scorsi aveva annullato alcune date dei suoi spettacoli per problemi di salute. L’artista soffriva da tempo di un male incurabile; per curarlo e provare nuove terapie, si era anche recato negli Stati Uniti e a Los Angeles. Come ricorda il sito musicale Rockol, Faletti ne aveva parlato come un “guaio di salute piuttosto rilevante”, anche se lo scorso ottobre in un’intervista a Repubblica aveva detto di sentirsi un ragazzino: “Sul mio epitaffio scriveranno: qui giace Giorgio Faletti, morto a diciassette anni. Ho tanta energia e voglia di mettermi in gioco. Non ho paura di rischiare”.

Sul suo sito internet, aveva lasciato un messaggio addio ai suoi fan.

“Cari amici,

purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia.
Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo.
Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove.
Un abbraccio di cuore.”

Giorgio