Mondiali di Calcio

Brasile 2014, il quotidiano tedesco ‘Der Spiegel’ accusa il Camerun di combine

A denunciare il presunto accordo sottobanco è stato Wilson Raj Perumal, boss di Singapore già in passato coinvolto nello scandalo calcioscommesse. Secondo la sua ricostruzione, i Leoni indomabili avrebbero perso appositamente 4-0 contro la Croazia

Un nome che suona sinistro per chi si è occupato dello scandalo calcioscommesse. E un’accusa che, se confermata, farebbe tremare gli organizzatori di Brasile 2014. A rivelarla è l’edizione odierna del quotidiano tedesco Der Spiegel, secondo cui il Camerun avrebbe perso apposta 4-0 contro la Croazia per favorire un giro di scommesse illegali. A rendere pubblica la vicenda, inoltre, è Wilson Raj Perumal, boss di Singapore già in passato coinvolto in molti casi relativi a combine in ambito sportivo: “Il Camerun ha sette mele marce”, aveva avvertito alla vigilia della rassegna. Oggi la seconda puntata della denuncia, con i Leoni indomabili che avrebbero truccato la seconda partita del Girone A. In pratica, a sentire lo Spiegel Eto’o e compagni avrebbero deciso deliberatamente di perdere (e di subire la goleada) per favorire un giro di scommesse clandestine. Non solo il risultato, tuttavia, sarebbe stato concordato, visto che a sentire Perumal anche anche l’espulsione di Alexandre Song per una manata su Mandzukic sarebbe frutto di combine. Accusa tutta da verificare, ovviamente: già nel 2006 proprio ‘Der Spiegel’ aveva incolpato un’altra squadra africana, il Ghana, di aver truccato alcune partite nel girone dell’Italia. Scandalo poi rientrato senza conseguenze e prese di posizione da parte della Fifa.