Cronaca

Onda Pride 2014, l’Arcigay si allontana dal Pd. Niente stand alla Festa dell’Unità

Il presidente dello storico circolo "Il Cassero" Vincenzo Branà, lo scorso anno aveva preso la decisione di disertare gli spazi della festa in polemica con le timidezze dei democratici in tema di diritti. La scelta di quest’anno è ancora più pesante visto il valore nazionale dell'evento di Bologna. "Renzi ci deve dimostrare la possibilità di migliorare le proposte in parlamento e di non peggiorarle", ha spiegato

Lo storico Arcigay di Bologna “Il Cassero” ha annunciato che non parteciperà con uno stand alla Festa nazionale dell’Unità del capoluogo emiliano. A farlo sapere è stato durante il Bologna Pride, il presidente del circolo Vincenzo Branà, che già lo scorso anno aveva preso la decisione di disertare gli spazi della festa in polemica con le timidezze del Pd in tema di diritti. La scelta di quest’anno è ancora più pesante, visto il valore nazionale della festa.

“È importante che nel dibattito dentro al Pd – ha detto Branà – la parte che tira il freno venga fuori. Ci interessa incontrarla”. Quanto alla presenza con uno stand, “non abbiamo bisogno di spazi dentro la festa sapremo conquistarci la nostra visibilità”. Per il presidente del circolo, “Renzi ci deve dimostrare la possibilità di migliorare le proposte in parlamento e di non peggiorarle. La proposta fatta da Renzi è la stessa di Bersani. Spero che la festa metta in calendario un appuntamento per fare un dibattito nel merito”.